lunedì 28 marzo 2011

Serie A: Calvisano troppo forte per il Livorno

CAMMI CALVISANO 43 - LIVORNO RUGBY 6
CAMMI CALVISANO: Costantini (5’ st Letinic N.), Ravazzolo, Kydd, Frapporti (25’ st Sossi), Bergamo, Griffen, Franzoni (17’ st Palazzani), Phillips, Letinic F. (8’ pt Scanferla), Dal Maso, Stinchelli, Nicol (17’ st Lagioiosa), Morelli (25’ st Rizzetti Mattei), Zoli, Gavazzi A. (8’ st Violi). A disp: Gavazzi M.. All: Mor - McKinnel.
LIVORNO RUGBY: Esposito, Burani (30’ st Buonamano), Gambini, Milianti, Neri (29’ st Bellini Federico), Squarcini Riccardo, Brancoli Andrea, Morixe, Saccà Andrea (29’ st Pracchia), Brancoli Giacomo (25’ st Vullo), Cortesi, Stilo (38’ pt Gagliardi), Micheletti (39’ st Lazar), Morganti (31’ st Bellini Matteo), Artal. All: Diego Saccà.
ARBITRO: Daubney (Inghilterra).
MARCATORI: nel pt (15-3) 5’ m. Gavazzi A., 12’ cp Squarcini R., 17’ m. Scanferla, 26’ m. Scanferla; nel st 10’ cp Squarcini, 22’ m. Kydd tr. Griffen, 24’ m. Bergamo tr. Griffen, 36’ m. Scanferla tr. Griffen, 40’ m. Palazzani tr. Griffen.
NOTE: spettatori 200 circa. Nessuna cartellino estratto dall’arbitro. In classifica, 5 punti al Cammi Calvisano, che ha vinto conquistando il bonus aggiuntivo (7 mete realizzate); 0 punti al Livorno Rugby, che ha perso con un margine superiore alle 7 lunghezze e non ha realizzato alcuna meta.



CALVISANO. Non era il San Michele il campo dove cercare punti. Rimane però il dato di fatto che la classifica adessa fa più paura: il Livorno Rugby esce dalla sesta giornata di ritorno della serie A girone 1 con un vantaggio ridotto a un solo punto sulla zona retrocessione. Fatali la vittoria del Badia sul Brescia e poi il pronosticato tonfo subito dai biancoverdi a Calvisano, sul campo della capolista. Il Badia – che ha gli scontri diretti con i biancoverdi sfavorevoli – è sempre penultimo, con una lunghezza di ritardo dagli uomini di Diego Saccà. Ormai certo della retrocessione il fanalino di coda Amatori Milano, che nell’anticipo di sabato (in casa, ma a Colorno..) ha rimediato la sua dodicesima sconfitta consecutiva, si infiamma la lotta per evitare l’altro piazzamento che condanna alla discesa in A2. Ieri pomeriggio, il Cammi ha battuto 43-6 Livorno, rimandandolo a casa a mani vuote. Sette mete per sommergere gli ospiti, che solo nel primo tempo hanno tenuto testa ai lombardi, ma alla lunga il divario è emerso, denotando il Calvisano come una squadra da categoria superiore. Con 73 punti e un ruolino fatto di 16 vittorie e una sola sconfitta, i gialloneri fanno il vuoto in testa alla classifica. Nella salvezza sta invece il traguardo di un Livorno che quest’anno dovrà sudare fino alla fine, perché le concorrenti non mollano (lo stesso Recco, quartultimo ha racimolato un punto a Nicolosi, contro il San Gregorio Catania). Adesso, per Artal e soci serve un exploit nelle prossime due uscite interne consecutive, contro San Donà e Recco. A Calvisano, Livorno parte aggressivo e contiene il passivo nella prima frazione, chiusa sul punteggio di 15-3. Tre mete per i gialloneri, a segno a partire dal 5’ con Gavazzi, seguito dalla doppietta del neoentrato Scanferla, autentico man of the match. Riccardo Squarcini infila i pali su piazzato al 17’, quindi si ripete in avvio di ripresa, allorché il 15-6 registra il passivo minimo della giornata. Livorno spreca anche tre occasioni da meta, mentre il Calvisano è di tutta un’altra pasta e lo dimostra alla distanza, segnando altre quattro mete(Kydd, Bergamo, Scanferla e Palazzani) più altrettante trasformazioni (tutte opera di Griffen), per condannare i biancoverdi a un passivo eccessivo. Cruciali in ottica salvezza, i prossimi appuntamenti. Domenica (mentre si giocherà Recco-Badia) arriva al ‘Montano’ il San Donà , quinto a quota 54 punti ed in corsa per il terzo posto, mentre la giornata i labronici ospiteranno il il Recco, quartultimo a quota 25 punti (18 per Livorno, 17 per Badia). In queste prime due domeniche di aprile si deciderà l’intera stagione.  

di Fabio Giorgi