giovedì 14 giugno 2012

Il blog chiude


Dopo due anni di intensa attività il Blog del Rugby Livorno chiude...Ringrazio tutti gli amici ed i veri appassionati per la loro puntuale collaborazione fatta di articoli e foto davvero apprezzabili.Abbiamo tutti insieme, senza scopo di lucro e mossi solamente dalla grande passione per questo sport in cui i nostri figli muovono i primi passi, portato in giro il nome del Rugby Livorno, facendolo conoscere sotto tutti gli aspetti, soprattutto per il grande vivaio e la competenza di alcuni tecnici. Ringrazio l'ex Presidente Sergio Tobia per il continuo sostegno e per essersi appassionato alla pazza idea che appunto 2 anni fa mi prese nell'allestire questo bellissimo spazio per dare visibilità ai nostri ragazzi.  Ringrazio anche a nome di quanti hanno collaborato al progetto blog, tutti quelli che hanno seguito le vicende della "più antica palla ovale labronica" con vivo interesse.Peccato che negli ultimi tempi la collaborazione non è stata più fattiva. Ho dovuto troppo spesso sollecitare i vari dirigenti delle Under per farmi mandare articoli e fotografie dei ragazzi, come se fosse un lavoro da cui trarne grandi profitti, ma è sempre stato "a gratis" e con grande dispendio di energie e tempo. E tutto questo solo per dare ai ragazzi del Livorno Rugby lo spazio che si meritavano e che si aspettavano da un blog. Ma una sola persona non può fare il lavoro per tutti, per cui, a malincuore ma anche con un certo sollievo, cedo il passo a chi ne sarà più capace.

Manfredi Adamo

Serie A: 10, 100, 1000 Livorno




Nell'anno che ha visto la fine degli Aironi e il titolo italiano tornare a Calvisano dopo tre stagioni di ricostruzione, arriva dal fondo della classifica di Serie A la lezione da prendere e riporre nei cassetti della memoria per farne tesoro. 
Già perché proprio quando i gialloneri conquistavano il terzo scudetto della loro storia e il Paese li celebrava, giustamente, come nuovi padroni del rugby italiano, qualcuno, lontano dai riflettori, era costretto a fare il bilancio di una stagione sportiva disastrosa. Tra i tanti aspetti che mi hanno infastidito in questo finale di stagione, forse proprio il tentativo di far passare il messaggio che Brescia è l'isola felice da prendere ad esempio, è quello che mi ha urtato maggiormente. No, ragazzi, non ci siamo. Non esiste prendere come modello un club importante che per problemi economici abbandona l'Eccellenza per ripartire dalla A2. 
L'esempio da seguire sono le società come Livorno e Grande Milano: club che di fronte alla crisi non si sono tirate indietro e, tagliando i budget e puntando sui giovani prodotti dei propri vivai, hanno accettato una stagione fatta di umiliazioni e sonore sconfitte  "solo" per onorare il campo e la categoria che si sono guadagnate lottando su di esso. E allora, se mi permettete, questo mio piccolo e personalissimo spazio di modesta visibilità lo dedico a loro, perche è proprio a loro che dovrebbe andare l'ovazione del movimento italiano. 
Non me ne vogliano i giocatori del Calvisano, meritevoli degli applausi degli oltre tremila appassionati accorsi al San Michele per celebrarne le gesta, e non me ne voglia Paul Griffen. Lui è esempio di attaccamento alla maglia da insegnare alla prossima generazione di rugbisti, ma come a suo tempo celebrammo il coraggio dimostrato dalla Mantovani Lazio nell'investire pesantemente (e in contro tendenza) sul proprio settore giovanile, oggi non si può non tributare il giusto riconoscimento a chi, pur consapevole di andare incontro a una stagione costellata di sconfitte, ha avuto il coraggio e la forza di difendere con i denti uno status attribuitogli da anni di partite e campionati, senza ricorrere a soluzioni di comodo. 
Grazie, quindi, a Livorno e Grande Milano, che nonostante la retrocessione hanno regalato all'Italia ovale una bella lezione di etica sportiva e, più in generale, di vita. Vincere nello sport è senza dubbio la gioia più bella ma è nei momenti di difficoltà che si misurano le qualità di un movimento e non è certamente scappando nei periodi più bui che se ne da l'esempio. 
Calvisano, ai tempi, aveva una squadra in A2 (non in serie  C...): scegliere di far giocare quel gruppo nell'allora neonata Eccellenza, accettando  probabilmente una bruciante retrocessione, sarebbe stata la soluzione di grande umiltà che i bresciani avrebbero potuto dare al nostro rugby. Celebrarli oggi è un dovere, ma limitando l'analisi a quanto fatto sul campo in questa stagione, senza cercare di renderne epica una storia che, purtroppo, nei fatti non lo è. In un momento in cui si osanna chi si è permesso il lusso di abbandonare una categoria per ripartire due piani più sotto, insomma, chi ha il coraggio di affrontare le difficoltà quotidiane di una stagione logorante nel fisico e, soprattutto, nell'anima, deve essere innalzato a esempio da seguire e ricevere l'affetto e il ringraziamento di tutto lo Stivale. 

di Francesco Costantino (LA META del 29/05/12) 

Resoconto del Torneo "Bernini" 2012

Il modo più semplice e genuino per onorare la memoria di un rugbista autentico. Il modo migliore per dimostrare che un rugbista non muore mai: al massimo passa la palla... La terza edizione del Memorial Alessandro Bernini, il giocatore biancoverde deceduto a neppure 25 anni di età nell'agosto del 2009, si è concluso, dopo le premiazioni, con un gesto significativo, fortemente voluto da tutti i ragazzi che hanno partecipato al torneo. I giovani rugbisti presenti, provenienti da tutta Italia, si sono abbracciati l'un l'altro a metà campo, formando un grande cerchio. E lì è partito spontaneo il grido "Per Alessandro hip hip urrà". Sul piano agonistico, la manifestazione ha impegnato dieci squadre: sei under 16 (nati nel 1996 e nel 1997) e quattro under 20 (nati 1993, '94 e '95). Il '3° Memorial Alessandro Bernini', valido anche quale '9° Trofeo Città di Livorno' si è svolto al campo labronico 'Carlo Montano' sabato 9 e domenica 10 giugno. La manifestazione è stata perfettamente organizzata dal Livorno Rugby. Per rendere più interessante il torneo ed evitare disparità di carattere tecnico, gli organizzatori hanno deciso di far disputare, nella prima fase, un girone all'italiana: tutte le formazioni si sono affrontate l'un l'altra. Al termine, le prime due di ciascuna categoria hanno dato vita alle finali, la terza e la quarta alla finale per il terzo posto e - limitatamente alla categoria under 16 - la quinta e la sesta hanno disputato la finale per evitare l'ultima piazza. Vivaci, interessanti ed all'insegna del fair play tutte le partite. Nell'arco della manifestazione, una sola espulsione temporanea: quello che, a parità di risultati, è costata - secondo il regolamento, che toglieva un punto ad ogni cartellino - l'accesso alla finale all'under 20 della Nuova Roma. Nella categoria under 16, il Trofeo è andato al Viadana; per l'under 20 prima piazza per il Bassano. I padroni di casa del Livorno hanno chiuso in terza posizione fra gli under 16 ed hanno ottenuto il secondo posto - perdendo la finale 14-5 - nella categoria under 20. Questi i risultati del girone all'italiana under 16 (12' la durata di ciascuna partita): Livorno-Bassano 0-10, Bologna-Napoli 7-8, Gispi Prato-Viadana 0-24, Bassano-Napoli 12-5, Livorno-Viadana 5-7, Bologna-Gispi 5-5, Napoli-Viadana 0-15, Bassano-Bologna 14-0, Napoli-Gispi 15-5, Bologna-Viadana 0-19, Livorno-Napoli 33-0, Bassano-Gispi 19-0, Livorno-Bologna 19-5, Bassano-Viadana 0-0, Livorno-Gispi 17-7. Assegnati tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero per la sconfitta. La classifica del girone: Viadana e Bassano 12 p.; Livorno 9; Napoli 6; Bologna e Gispi 1. Viadana e Bologna rispettivamente prima a quinta per miglior differenza mete nei confronti di Bassano e Gispi. Finale quinto posto: Gispi-Bologna 10-0; finale terzo posto: Livorno-Napoli 14-0; finale primo posto (gara disputata sulla distanza di 20'): Viadana-Bassano 12-5. Nella categoria under 20, le sei partite del girone all'italiana sono durate, ciascuna, 20', mentre le finali erano di 30'. I risultati del girone all'italiana: Livorno-Bassano 5-10, Bologna-Nuova Roma 5-20, Livorno-Bologna 33-0, Bassano-Nuova Roma 0-15*; Livorno-Nuova Roma 12-5, Bassano-Bologna 22-5. *Nella partita con il Bassano, un giocatore della Nuova Roma ha rimediato un giallo, che è costato un punto di penalizzazione. Pertanto questa la classifica del girone: Livorno e Bassano 6 p.; Nuova Roma 5; Bologna 0. Livorno primo per miglior differenza mete nei confronti del Bassano. Finale per il terzo posto: Nuova Roma-Bologna 75-0. Finale per il primo posto: Livorno-Bassano 5-14. Le gare sono state ottimamente arbitrate dai direttori di gara livornesi (premiati al termine della manifestazione) Enrico Zucchi, Liperini, Nava, Riccetti, Castagnoli, Marinai, Marceddu ed Angelucci, coordinati da Fabrizio Zucchi. L'under 16 del Livorno, allenata da Andrea Brancoli e Massimiliano Ljubi, aveva presentato a referto: Bagnasco, Castelli Della Vinca, Tomaselli, Finotto, Fabbri, Capozzi, Canepa, Gragnani, Lavorenti, Mancino, Cristiglio, Ricci, Santi, Guarino, Battini, Ciapparelli, Ducci, Scrocco, Dalle Vacche, De Donato, Biondi, Pietragalla. L'under 20, allenata da Andrea Saccà e Riccardo Della Rosa, ha giocato con questo roster: Righetti, Bonomo, Torre, De Libero, Marano, Paperini, Contini, Falcone, Giglioli, Peluso, Carrani, Zizzari, Ceragioli, Vitetta, Moretti, Bugliani, Keyes, Scapaticci, Arimondi, Armani. Toccante la cerimonia di premiazione, curata dai dirigenti del Livorno Rugby e, soprattutto, da Fabrizio Bernini, il padre di Alessandro. Riconoscimenti significativi sono andati, per varie motivazioni, a personaggi importanti del panorama rugbistico livornese, quali Franco Mazzantini, Gianluca Brancoli, Pasquale Esposito e Sergio Tobia. Il Trofeo - un quadro con la maglia numero biancoverde numero quattro, la maglia indossata da Alessandro - è stata consegnata da Arianna Bernini, la sorella dello sfortunatissimo atleta, al capitano dell'under 16 del Viadana. Appuntamento a tutti quanti al 2013 per la quarta edizione del torneo.


di Fabio Giorgi

lunedì 28 maggio 2012

Under 14: Torneo di San Donà di Piave

San Donà di Piave 26/5/12






La due giorni del 29° Torneo città di S.Donà di Piave per la sola giornata di sabato è dedicata esclusivamente alle Under 14. Sedici squadre partecipanti divise in quattro gironi, le prime di ogni girone si sono giocate la vittoria, le seconde i posti dal 5° all'8° e così via.

In un pomeriggio caldissimo, i nostri ragazzi guidati da Gianni Riccetti hanno capito sin da subito l'importanza di partire bene ed in soli 12 minuti (il tempo di un singolo incontro) hanno chiuso la pratica Tarvisium Rugby grazie ad una meta di forza, trasformata, ed applicazione nei punti d'incontro, anche se si è ancora sofferto il gioco di piede degli avversari che hanno spesso conquistato campo. In una di queste ripartenze il Tarvisium ha provato a pareggiare ma il calcio di trasformazione per fortuna non è andato a buon fine. Ottimi spunti dei nostri ma spesso bloccati dall'organizzazione difensiva tipica di queste squadre del triveneto. 
Rugby Livorno - Tarvisium Rugby = 7-5.







Nella seconda partita i biancoverdi hanno affrontato il Rugby Oderzo, una bella squadra, solida in difesa e capace di ripartire con due ali velocissime che però non hanno fatto breccia nella nostra difesa, più attenta rispetto alla partita precedente. L'unica disattenzione purtroppo, è costata cara ed ha fruttato la meta ai nostri avversari, bravi ad approfittare di tutta la larghezza del campo pescando, con l'ultima apertura, un tre contro uno che poteva essere gestito diversamente visto che si partiva da palla ferma sulla linea dei nostri 5 metri. La reazione tuttavia è stata veemente e nonostante la stazza, i ragazzoni in maglia rossa, hanno dovuto soffrire e subire il gioco veloce dei nostri fino alla meritata realizzazione della meta. L'azione è stata bellissima, passaggi veloci ed aperture illuminanti fino ai 40 metri quando, sul due contro uno, un nostro ragazzo si è fatto placcare offrendo con un passaggio sottomano al proprio compagno via libera solitaria per il pareggio mete. La trasformazione non è riuscita, ma la posizione era davvero troppo decentrata visto il punto in cui si è marcata meta. Risultato finale che grida vendetta contro la squadra padrona del girone di qualificazione!
Rugby Livorno - Rugby Oderzo = 5 - 7 








La terza ed ultima partita del girone di qualificazione si è svolta sul campo centrale, difronte la Benetton Treviso. Livorno, consapevole di giocarsi il secondo posto, ha cominciato all'attacco pressando la Benetton, ma da un'azione che poteva portare al vantaggio (punizione a pochi metri dai pali, pronti per l'assalto alla linea di meta avversaria), si gioca la carta del tiro diretto in mezzo ai pali. Purtroppo il drop, deciso all'ultimo momento, viene sbagliato e la ripartenza della Benetton, micidiale nell'approfittare del nostro disorientamento, è fatale per il prosieguo del nostro torneo: in un solo minuto meta, trasformazione e punizione dai 20 metri, allontanano la Benetton dalla nostra portata, nonostante una reazione d'orgoglio dopo un'altra brutta meta subita che da la soddisfazione ai nostri di siglare la meta della bandiera. A quel punto la Benetton non ha dato più la possibilità ai nostri di avvicinarsi, ricacciando indietro ogni tentativo con calci puntuali e lunghissimi. Secondo posto sfumato. 
Benetton Treviso - Rugby Livorno = 17 - 5








Dietro al Rugby Oderzo le altre 3 squadre hanno chiuso a 3 punti ma la Benetton, grazie alla rotonda vittoria contro di noi, chiude al 2° posto relegando i nostri a giocarsi, con le altre terze, i posti dal 9° al 12°.
Un vero peccato...





La prima partita delle finaline ha visto i nostri atleti affrontare il Rugby Casale B. Evidentemente la minidelusione di aver chiuso male il girone iniziale, ha dato la scossa che è mancata nella partita precedente. I nostri hanno sciorinato un rugby piacevole,  con scelte opportune nei momenti cruciali della gara. Presenza fisica e di spirito per una partita molto bella e giocata con grande correttezza dalle due squadre. Il Rugby Livorno ha siglato 4 mete di ottima fattura, 3 trasformazioni con giocatori diversi e due mete subite non trasformate. Vittoria utile per affrontare il Valsugana per il 9° posto finale.
Rugby Livorno - Rugby Casale B = 26 - 10








L'ultima partita del Torneo, con i ragazzi davvero provati per il caldo e le partite molto ravvicinate, ha dato ai nostri ragazzi la conferma che si poteva ottenere di più. Per il 9° posto finale i ragazzi di Riccetti hanno avuto ragione del Valsugana dimostrando preparazione atletica ed applicazione tattica. Mai "in pericolo" per tutto l'arco della gara, quando hanno avuto l'opportunità i biancoverdi hanno perforato la difesa dei padovani in scioltezza due volte, terminando in bellezza il Torneo. 
Valsugana Rugby - Rugby Livorno = 0 - 12







I nostri ragazzi al "29° Torneo Città di S.Donà di Piave I° memorial "A.Pilla" :
Marco Adamo, Simone Bitossi (1 meta), Gabriele Campanile (3 mete), Nicolò "Bob" Cerisano (1 meta), Andrea Chirici, Mario De Libero, Daniel Gallo cap. (1 meta - 3 tr.), Diego Ianda, Matteo Liguori, Leonardo Manco, Edoardo Marmugi (1 meta - 1 tr.), Zeno Menicucci, Alberto Merani, Lorenzo Pardini, Gianni Pedemonte, Emanuele Piras (1 meta), Daniele Romano (1 tr.), Manlio Vitiello, Nicola Zannoni (1 meta).

di Freddy Adams

Serie A: Livorno retrocede in serie B


LIVORNO RUGBY - AUTO SONIA AVEZZANO 7-24 (7-12 1° t)


LIVORNO. Il Livorno Rugby retrocede in serie B. La squadra biancoverde, nel ritorno dei play-out, di fronte ad un buon pubblico, non riesce a ribaltare il passivo di meno otto accusato all'andata. In casa, contro l'Avezzano, i biancoverdi hanno ceduto 7-24. Gara più intensa ed equilibrata rispetto a quanto indicato dal punteggio conclusivo. Livorno ha iniziato il match con il piede giusto. L'assolo del capitano Cortesi al 16' del primo tempo (meta del terza linea neo-babbo, trasformata da Andrea Brancoli) aveva illuso un po' i presenti. A metà della prima frazione, labronici avanti 7-3, con una mischia in palla. Poi la squadra livornese si è persa per strada. L'Avezzano, forte del vantaggio acquisito in gara uno, è cresciuto, ha giocato con smalto e concretezza, legittimando la propria salvezza, costruita a scapito dei tirrenici. Thomsen, con i suoi piazzati, ha permesso ai marsicani di chiudere la prima frazione avanti 7-12. Nella ripresa, due mete degli abruzzesi - una a tempo scaduto - hanno consentito agli ospiti di scavare il solco e di fissare il risultato sul 7-24. Livorno, dopo cinque anni vissuti in A (1 in A2, quattro in A1), riparte dalla B. Si ripartirà da giovani di belle speranze. Si può ben presto aprire un nuovo ciclo.








































Livorno: Retief; Neri (38' st Paperini), Citi, Gambini, Righetti (38' st Contini); Chiesa T., Brancoli A.; Cortesi (cap.), Bonavia (44' st Degortes), Montagnani (44' st Giglioli); Pannocchia (47' st Peluso), Favati (10' st Vullo); Orabona, Pracchia (dal 15' pt al 24' pt Zaccuri), Lazar (26' st Zaccuri). All.: Diego Saccà.

Avezzano: Thomsen; Lanciotti R., Pallotta (42' st Sorge), Babbo Mau. (cap.), Guanciale (27' st Taccone); Fidanza, Speranza (48' st Porretta); Angeloni, Babbo G., Passalacqua (29' st Baiocchi); Cofini A. (48' st Fantauzzi), Marcanio; Cacchione (28' st Ranalletta), Comperti (1' st Cofini S.), Lanciotti S. (dal 2' pt al 4' pt Di Cintio) (48' st Di Cintio). All.: Alberto Santucci
Marcatori: nel p.t. (7-12) 6' cp Thomsen (0-3), 16' m. Cortesi tr. Brancoli A. (7-3), 26' cp Thomsen (7-6), 41' cp Thomsen (7-9), 43' cp Thomsen (7-12); nel st 7' m. Babbo Maurizio tr. Thomsen (7-19), 45' m. Angeloni. 
Arbitro: Pennè di Milano.  
Note: cartellino rosso, per fallo di reazione, per Angeloni (47' st). Cartellino gialli per Speranza (23' pt), per Chiesa T. (14' st) e per Thomsen (37' st). Cp: Thomsen 4/4. Punti conquistati in classifica: Livorno 0, Avezzano 4.

di Fabio Giorgi
photos by Freddy Adams

lunedì 21 maggio 2012

Splendido successo per il "Gente di Mare"


LIVORNO. Splendido il successo ottenuto del '2° Memorial Elia Maiorano – 1° Trofeo Gente di Mare', perfettamente organizzato dall'associazione Onlus 'Il Sogno di Elia', con la collaborazione del Livorno Rugby e del comune di Livorno. La manifestazione, riservata alle categorie under 14, 12, 10 e 8, ha visto al via circa 700 atleti ed è andata in scena sabato 19 e domenica 20 maggio sui due impianti del Livorno Rugby (il 'Montano' ed il 'Maneo'). Sul piano sportivo, i colori biancoverdi hanno fatto l'en plein: in tutte e quattro le categorie il Livorno Rugby ha chiuso al primo posto, con un ruolino di soli successi. 
Ma il momento più significativo ed importante dell'evento è giunto al termine della parte prettamente agonistica, quando il trofeo della manifestazione (che doveva essere consegnato alla società prima classificata sommando i punti delle varie categorie), è stato donato a Cecilia Nieri, la mamma di Elia, perchè a lui, a questo rugbista che ad appena 13 anni ci ha lasciati nell'estate del 2010, va tutto l'omaggio e il senso del riuscitissimo evento giovanile. Prima della cerimonia di premiazione, Cecilia Nieri ha donato alla società del Livorno Rugby un defibrillatore, uno strumento «grazie al quale - ha detto - le mamme, sugli spalti, saranno più tranquille». Alla premiazione erano presenti anche il fratello di Elia, Matteo Maiorano, l'onorevole Marida Bolognesi, l'assessore allo Sport del comune di Livorno Maurizio Bettini, il vice-presidente della Federugby Nino Saccà, il presidente ed il vice presidente del Livorno Rugby, Gianni Riccetti e Sergio Tobia. Toccante l'intervento di Cecilia Nieri, che ha illustrato i nobili progetti dell'associazione Onlus 'Il Sogno di Elia'. «Il desiderio di Elia - ha detto - era di aiutare i bambini più sfortunati. Quando gli fu diagnosticata la morte cerebrale, firmai per la donazione degli organi. Sulla sua lapide ho scritto: “Con la tua vita hai moltiplicato la vita”. Poi abbiamo fondato l'associazione onlus “Il Sogno di Elia”, per adozioni a distanza nei paesi del terzo mondo». Per informazioni su 'Il Sogno di Elia', inviare mail a ilsognodielia@gmail.com. La sede è in via Albertario, 9 a Livorno. Conto Corrente Postale: 001001444320, codice Iban IT26W0760113900001001444320, codice fiscale 92108180495. 

Ecco, in sintesi, alcuni dati della parte agonistica del trofeo. 
Sabato, sul 'Maneo', si sono affrontate quattro squadre under 14. Il Livorno Rugby di Squarcini e Riccetti ha vinto le tre partite giocate, applicando in larghissimi tratti le disposizioni impartite in allenamento dai due tecnici. I biancoverdi hanno battuto 45-0 l'Alpago, 22-0 il Rufus San Vincenzo e 38-0 gli Etruschi Livorno. La classifica finale del torneo: 1) Livorno, 2) Rufus, 3) Etruschi, 4) Alpago. I giocatori labronici: Adamo, Bitossi, Borghesan, Campanile, Cerisano, Chirici, Gallo, Grassi, Ianda, Liguori, Manco, Marmugi, Menicucci, Merani, Pagliarella, Pardini, Pedemonte, Piras, Pirrone, Romano, Vitiello, Zannoni. 

Poi, domenica, sul 'Maneo', spazio al torneo under 12 e sul 'Montano' spazio alle categorie under 10 e under 8. La classifica finale under 12: 1) Livorno A, 2) Parma, 3) Frascati, 4) Livorno B, 5) Recco, 6) Alpago, 7) Firenze1931, 8) Cavalieri Prato, 9) Lions Livorno, 10) Empoli. La composizione del Livorno A under 12: Andreotti, Baldi, Campanile, Capozzi, Del Bono, Gesi, Mannelli, Marini, Mattei, Migliori, Mori, Pini, Tinucci, Trumpy, Zannoni. All.: Chiesa. Livorno under 12 B: Andrei, Bellagia, Bertoletti, Cagliata, Di Rosa, Ghelarducci, Leonardi, Manasia, Mancini, Rotondo, Voliani. All.: Brancoli. 

Questa la classifica finale della categoria under 10: 1) Livorno A, 2) Parma, 3) Recco, 4) Gispi Prato, 5) Cavalieri Prato, 6) Alpago, 7) Viareggio, 8) Livorno B, 9) Lions Livorno, 10) Firenze1931, 11) Livorno C. L'under 12 A del Livorno: Xavier, Nannoni, Ficarra, Barsotti, Gesi, Tattanelli, Cristillo, Tomaselli, Mori, Ghelarducci. L'under 12 B del Livorno: Tavella, Lampugnale, Lisetti, Moniglia, Mori, Quaglia, De Rossi, Nicastro, Delfino, Ghelarducci. L'under 12 C del Livorno: Moscato, Orsini, Piram, Jeri, Vallati, Tota, Scrocco, Mascagni, Danti, Morettini, Telesca. 

Classifica finale torneo under 8: 1) Livorno, 2) Cavalieri Prato, 3) Recco, 4) Alpago, 5) Lions Livorno, 6) Gispi Prato, 7) Viareggio. La squadra under 8 biancoverde: Giammattei, Biagi, Bernardeschi, Isozio, Tavella, Ferretti, Casolaro, Lenzi, Cedolini, Bertini, Purpura.

Foto di Stefano Barsotti per l'Under 10






Foto di Enrico Zannoni per l'Under 12






































di Fabio Giorgi

Serie A: Persa un'occasione nei play out


AUTO SONIA AVEZZANO – LIVORNO 36 – 28

Avezzano: Thomsen; Lanciotti R., Pallotta, Babbo Mau., Guanciale; Fidanza, Porretta (1’ st Speranza); Baiocchi (16’ st Babbo G.), Angeloni, Passalacqua; Cofini A., Marcanio; Cacchione, Comperti (14’ st Cofini S.), Lanciotti S.. A disposizione: Di Cintio, Fantauzzi, Taccone, Catonica, Burca. Allenatore: Alberto Santucci.
Livorno: Chiesa; Retief (15’ st Neri), Citi, Gambini, Righetti; Milianti (30’ st Paperini), Brancoli A.; Montagnani, Musto, Bonavia; Pannocchia, Vullo (21’ st Favati); Orabona, Pracchia, Lazar. A disposizione: Zuccuri, Giglioli, Peluso, Contini. Allenatore: Diego Saccà.
Marcatori: nel pt (9-15) 4’ c.p. Thomsen (3-0); 17’ m. Bonavia, n.t. (3-5); 23’ c.p. Thomsen (6-5); 29’ c.p. Thomsen (9-5); c.p. Brancoli (9-8); 42’ m. Brancoli tr Brancoli (9-15); nel st 6’ m. Angeloni tr. Thomsen (16-15); 14’ m. Brancoli tr Brancoli (16-22); 19’ drop Fidanza (19-22); 20 c.p. Brancoli (19-25); 27 m Thomsen tr Thomsen (26-25); 29’ c.p. Brancoli (26-28); 31’ m. Speranza n.t. (31-28); 37’ m. Angeloni n.t. (36-28).     
Arbitro: Roscini di Milano. Assistenti: Colantoni di Roma e Romani di Colleferro. Quarto uomo: Radetich di Salerno.
Note: cartellini: 7’ s.t. giallo a Musto (Livorno). Punti conquistati: Avezzano 5 – Livorno 0. Spettatori: 400 circa.

AVEZZANO. E' mancato solo un briciolo di smalto e lucidità negli ultimi minuti di gara. Livorno, saldamente in vantaggio fino a metà ripresa (19-25 al 60'), si disunisce nel finale, incassa tre mete fra il 67' e il 77' e perde gara uno di play-out 36-28. I biancoverdi, che pure hanno mostrato per larghi tratti del match buoni numeri (eccellente la prova del mediano di mischia Andrea Brancoli, top scorer della partita con 23 punti all'attivo), devono mangiarsi le mani per aver buttato via la partita. I giochi, nonostante le amnesie dell'ultimo segmento di partita, sono ancora aperti perché il risultato finale tiene abbondantemente in corsa i biancoverdi. Per decretare il verdetto è ancora presto: tutto sarà deciso domenica prossima al 'Montano', dove il Livorno avrà l’appoggio del fattore campo, e non potrà sbagliare. Servirà vincere con almeno nove plunghezze di scarto, realizzare almeno quattro mete ed impedire ai marsicani il bonus aggiuntivo. Ieri, infatti, l’Avezzano si è preso vittoria e bonus (quattro mete e tre), quindi 5 punti per la mini classifica che, al termine del doppio confronto, emetterà la sentenza: chi uscirà sconfitto retrocederà in serie B. In terra abruzzese, coach Diego Saccà ha dovuto fare a meno degli avanti di Goti e Giacomo Brancoli (infortunati in modo piuttosto serio), mentre si sono rivisti all’opera Retief e Neri sui tre quarti. In mattinata, poche ore prima della partita, motivi familiari (lieti) hanno invece costretto capitan Cortesi a lasciare il gruppo. Con un Cortesi in più nel motore e la spinta del pubblico, domenica prossima, facendo anche tesoro delle ingenuità commesse in gara uno, Livorno può legittimemante ambire a ribaltare il risultato. Ad Avezzano, Livorno gioca un ottimo primo tempo. Grazie alla meta di Bonavia e poi al primo exploit di Andrea Brancoli, i labronici si presentano all'intervallo meritatamente in vantaggio 9-15. Il vantaggio non è un fuoco di paglia: Livorno è sopra per 19-25 al 60' e 26-28 al 69', ma poi pecca nel gestire il risultato e favorisce il sorpasso dell’Avezzano, che piazza il break di 17-3 e prende d’un colpo vittoria e bonus, rendendo in salita la strada del Livorno in vista del ritorno.

di Fabio Giorgi

domenica 20 maggio 2012

Under 14: Torneo Gente di Mare



La formazione dell'Under 14 nella giornata di sabato 19 maggio ha disputato il Torneo insieme ad altre 3 squadre: 
Alpago Rugby, Etruschi Livorno e Rufus San Vincenzo.
La formula ha previsto, secondo i canoni dettati dalla Federazione, 3 partite per ogni squadra della durata di 20 minuti ognuna.

Il Rugby Livorno di Squarcini e Riccetti ha vinto tutte le partite siglando 105 punti e subendone zero, applicando in larghissimi tratti le disposizioni impartite in allenamento dagli allenatori. 

Ecco in dettaglio i risultati di tutte le partite:

Rugby Livorno - Alpago Rugby = 45 - 0
Rufus S.Vincenzo - Etruschi Livorno = 27 - 0
Rugby Livorno - Rufus S.Vincenzo = 22 - 0
Etruschi Livorno - Alpago Rugby = 5 - 0
Etruschi Livorno - Rugby Livorno = 0 - 38
Alpago Rugby - Rufus S.Vincenzo = 7 - 42

Ottimo terzo tempo organizzato dalla Club House 

I ragazzi che hanno partecipato:
Adamo Marco - Bitossi Simone - Borghesan Nicolò - Campanile Gabriele - Cerisano Nicolò - Chirici Andrea - Gallo Daniel - Grassi Tommaso - Ianda Diego - Liguori Matteo - Manco Leonardo - Marmugi Edoardo - Menicucci Zeno - Merani Alberto - Pagliarella Claudio - Pardini Lorenzo - Pedemonte Gianni - Piras Emanuele - Pirrone Claudio - Romano Daniele - Vitiello Manlio - Zannoni Nicola