venerdì 26 novembre 2010

Under 16: A Piacenza rimonta e 10-10 finale


PIACENZA.Che la trasferta di Piacenza (sponda Lyons Valnure), valida per la quarta giornata dal prestigioso campionato èlite, celasse molte insidie per il Livorno Rugby under 16, targato Fratelli Scardigli, nessuno lo nascondeva, ben conscio lo staff tecnico labronico che la posizione di classifica degli emiliani era frutto anche di un calendario iniziale in salita: ed il campo ha puntualmente confermato che quella piacentina è compagine di qualità, estremamente fisica e dotata di buon gioco. Perciò il risultato finale (10-10, ma due mete per Livorno, contro una sola dei locali) non appare disprezzabile, vista la netta supremazia territoriale mostrata in ambedue i tempi dai padani, avanti di dieci punti a 10' dalla fine dell’incontro; ciò nonostante, qualche amarezza a fine partita aleggiava anche tra i biancoverdi, che hanno dimostrato di essere capaci di giocate davvero efficaci, nell’occasione troppo spesso frustrate sul nascere in banali errori di gestualità, anche da chi, solitamente, non incappa in simili episodi; ciò nonostante, due segnature realizzate, ed altrettante fallite di poco, evidenziano come nel gioco aperto (troppo spesso penalizzato da una filosofia arbitrale apparsa non adatta alla categoria), i labronici sono di assoluto valore. Al di là del risultato, sempre secondario quando si parla di giovanili, la squadra mostra comunque potenzialità notevoli, e confortanti progressi, specie difensivi, frutto anche dell’ impegnativo carico di lavoro (4-5 allenamenti settimanali) previsto dai tecnici Brancoli, Ljubi e Tomaselli. Per cui possiamo augurarci che alla fine del girone di andata (mancano tre incontri, quello casalingo con Noceto e due trasferte abbordabili), la posizione in classifica possa divenire migliore di quella attuale: insomma, nessuno in società ne parla, ma un pensierino al secondo posto in classifica, ed al conseguente accesso alla fase nazionale per lo scudetto di categoria, probabilmente qualcuno continua a farlo. La cronaca: giornata uggiosa e locali maggiormente a loro agio nella nebbiolina padana e col conseguente pallone- saponetta. Il Piacenza parte forte e costringe nei propri 22 gli ospiti, che tuttavia dimostrano di aver già fatta propria la tradizione labronica di grandi combattenti, difendendo con estremo vigore, ma anche con competenza ed efficacia, la propria linea di meta, tanto che il primo tempo si chiude sul minimo svantaggio di 3-0. La musica non cambia nella ripresa e al 15', dopo una maul, i piacentini riescono a varcare la linea di meta per il 10-0 che sembra chiudere i conti. Ma la reazione biancoverde è confortante, finalmente il gioco riesce a fluire senza sbavature, ed in 5 minuti l’ottimo Capozzi varca per due volte la linea di meta avversaria: peccato che le due trasformazioni (peraltro non semplici) falliscano, ed impediscano di tornare in riva al Tirreno con l’intera posta in gioco: ma, forse, sarebbe stato una punizione eccessiva per i padroni di casa. Giusto pareggio e due punti in classifica per ciascuna squadra.  La formazione biancoverde: Rossa Diego; Capozzi Nicola, Gigli Lorenzo, Armani Jordan, Bonomo Davide; De Libero Emilio, Tomaselli Jacopo; Moretti Simone, Iegre Matteo, Bitossi Giorgio; Cristiglio Alessandro, Carrani Giacomo; Mancino Marco, Lavorenti Federico, Torre Nicolò. Dalla Panchina: Marano Arturo, Cuccunato Simone,  Rapisardi Manuele. La classifica: Pesaro 18; Noceto 15; Livorno e Parma Junior 13; Lyons Piacenza e Amatori Parma 6; Colorno 5; Modena 2.

di Gianni Riccetti
photos by Freddy Adams