venerdì 26 novembre 2010

Riprende il torneo di Serie A: Livorno in Veneto


LIVORNO. Rinfrancato dai quattro punti restituiti in settimana (annullata la penalizzazione di quattro punti, successiva alla trasferta di Brescia della prima giornata), il Livorno Rugby (ora penultimo, con sole due lunghezze di ritardo dalla zona salvezza) può affrontare la seconda parte del girone d'andata con rinnovato ottimismo. Dietro l'angolo due trasferte, difficili, ma non impossibili. Si comincia da San Donà (domenica, ore 15,30, arbitro l'inglese Kirkpatrick), poi si gioca il 5 dicembre a Recco. Al 'Romolo Pacifici' di San Donà, i biancoverdi possono strappare un risultato importante. Gara in salita, nella quale i labronici faranno di tutto per sovvertire il pronostico sfavorevole. San Donà appariva, all'inizio della stagione, una delle squadre più valide dell'intero torneo. Una previsione non pienamente rispettata: i veneti, con il loro ruolino di marcia di due vittorie e quattro sconfitte (13 i punti all'attivo, che valgono la settima piazza) stanno accusando un certo ritardo (11 punti) dalla zona play off. Ai biancocelesti non mancano tempo e mezzi per risalire e ricucire lo strappo dalle prime. Livorno che, in trasferta, dopo il successo ottenuto a Udine nella prima giornata della stagione 2009/10, ha fatto fatica (nelle gare lontano dal 'Montano', dopo l'affermazione colta in terra friulana, solo un pareggio e dodici sconfitte), vuole, sul prestigioso campo dei veneziani, alzare la voce. Nel corso della lunga pausa imposta dagli impegni autunnali dell'Italia, l'allenatore dei labronici Diego Saccà ha impostato allenamenti piuttosto duri. Tutta la squadra ha risposto presente. Rispetto all'ultima gara di campionato, persa (ma con l'onore delle armi) con la capolista Calvisano, il giovane trainer labronico può contare sugli stessi effettivi. Erano assenti contro la prima della classe, per i loro infortuni, Willem Reitsma, Luca Battagello, Alessandro Gagliardi e Gabriele Biagiotti, che non hanno recuperato. Per il resto a San Donà, il Livorno si presenterà al gran completo, pronta a dare battaglia dal primo all'ultimo minuto. Da seguire con curiosità la prova dell'avanti biancoceleste Giacomo Bernini, livornese, rugbisticamente cresciuto nei Lions ed in forza, nelle ultime due stagioni, sempre in A1, con il Livorno Rugby. Un ex temibile.
di Fabio Giorgi