venerdì 26 novembre 2010

Serie A - Al Livorno restituiti i punti di penalità - Tobia: "Giustizia è fatta!"


LIVORNO. Giustizia è fatta. La Procura Federale ha restituito al Livorno Rugby i quattro punti di penalizzazione inizialmente inflitti lo scorso 7 ottobre. I biancoverdi salgono dunque a quota 4 (il bottino di punti realmente conquistato finora sul campo), scavalcano il Badia (fanalino a quota 1) e si portano a sole due lunghezze dalla zona salvezza (la terz'ultima piazza è attualmente occupata dalla coppia Pro Recco-Udine). “Alla faccia - sorride il presidente del club labronico Sergio Tobia - di chi aveva definito il nostro Andrea Giugni 'pietra dello scandalo' ". A buon intenditor poche parole. "E' evidente che chi si è espresso in questi modi, non conosce il gioco del rugby, né lo spirito che contraddistingue la nostra disciplina. Si vince e si perde tutti insieme. Non esistono mai 'pietre dello scandalo'”. La partita era stata vinta, sul campo, dai lombardi padroni di casa 26-14 (4 a 0 per la classifica). Durante il secondo tempo gli ospiti avevano impiegato Andrea Giugni, che era stato espulso durante l'ultima partita della scorsa stagione, quando militava, in prestito, nella squadra degli Etruschi Livorno (serie C1). La successiva squalifica non aveva valore, regolamento alla mano, per i campionati federali. “La partita nella quale era stato espulso Giugni - spiega Tobia - era valida per la 'Coppa delle Province', che non è una competizione ufficiale. E' una competizione nella quale le varie squadre toscane potevano utilizzare anche tesserati di altre formazioni. Il nome di Giugni non era poi apparso nella lista dei giocatori squalificati. All'inizio della stagione in corso, Giugni non figurava nell'elenco, stilato dalla Federugby, relativo agli atleti da non impiegare nelle prime giornate”. Insomma, dopo la sconfitta a tavolino (inizialmente ai labronici era stata applicata una penalizzazione di quattro punti ed era stato 'regalato' in classifica un punto al Brescia) il caso si è risolto nel modo più logico. Il Brescia scivola da quota 15 a quota 14 punti, rimane in una posizione di classifica brillante (quinta piazza), ma viene ora affiancato dal Firenze. “Il Livorno Rugby - dice ancora Tobia - non aveva mai dubitato di poter vincere il ricorso. Non a caso, dopo aver perso l'appello, abbiamo presentato le nostre carte alla Procura Federale. Prima della sentenza definitiva si era verificata una serie di incomprensioni, che avevano determinato, in prima battuta, l'ingiusta penalizzazione". 
di Fabio Giorgi
photos by Freddy Adams