venerdì 26 novembre 2010

Serie A: Livorno battuto dal Milano, non basta una meta di Ferrini al 2'



AMATORI MILANO 31 - LIVORNO RUGBY 23 
AMATORI MILANO: Cavalleri (30’ st D’Agostini), D’Agostini, Buondonno, Tamburi, Gobbi (4’ st Cenerini), Smith, Celoni, Gorini (16’ st Arbitrio), Aicacer, Fallari, Messerman, Baracchi (30’ st Fortunato), Vaghi (16’ st Ippolito), Perini, Sindoni. A disp: Bellottam, Beretta. All: Cutitta. 
LIVORNO RUGBY: Ubaldi (21’ st Milianti), Burani, Ferrini, Martinucci, Neri (33’ pt Bellini Federico), Squarcini Riccardo, Brancoli Andrea, Morixe, Saccà Andrea, Brancoli Giacomo, Cortesi, Squarcini Enrico (1’ st Giugni), Micheletti, Bellini Matteo (10’ st Morganti), Artal. A disp: Giuliano, Chiesa, Esposito, Bufalini. All: Saccà D. (in panchina Isozio). 
ARBITRO: Navarra di Udine. 
MARCATORI: nel pt (19-10) 2’ m. Ferrini t. Squarcini R., 5’, 14’, 21’ e 30’ cp Smith, 19’ cp Squarcini R., 41’ m. Aicacer t. Smith; nel st 5’ e 14’ cp Squarcini R., 11’ m. Aicacer t. Smith, 24’ m. Celoni, 27’ m. Artal t. Squarcini R.. 
NOTE: espulsioni temporanee per Saccà A, (29’ pt), Ubaldi (9’ st), Arbitrio (34’ st). Cp: Smith 4/5; Squarcini R. 3/4.
In classifica, 4 punti all’Amatori Milano, che ha vinto senza conquistare il bonus aggiuntivo (3 mete realizzate); 0 punti al Livorno Rugby, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e ha realizzato 2 sole mete.
SETTIMO MILANESE (Milano). Quarta sconfitta in cinque giornate di campionato per il Livorno Rugby nella serie A girone 1. A Settimo Milanese, sul campo dell’Amatori Milano, la squadra biancoverde ha ceduto 31-23. Fango e pioggia sul terreno stretto, dove, a fatica, si è imposta la mischia meneghina. Gioco essenziale quello dei locali, capaci di sfruttare le doti balstiche del proprio calciatore, l’apertura Smith. Il Livorno Rugby parte meglio e trova la prima meta, ma poi pecca ancora in disciplina e concede all’Amatori Milano la via per rientrare in partita e compiere il sorpasso già prima dell’intervallo. Nessun bonus a referto, perché i lombardi si fermano a 4 punti, mentre i biancoverdi non riescono a prendersi neanche il punto di consolazione. Era uno scontro diretto in chiave salvezza, il cui esito lascia il Livorno fermo a 0 punti con la penultima posizione in classifica. Il tutto in attesa dell'esito del ricorso alla Corte Federale in cui i biancoverdi chiedono la restituzione dei quattro punti di penalizzazione inflitti per il 'caso Giugni'. A Settimo Milanese, Livorno comincia in modo brillante: meta del giovane trequarti Ferrini al 2’, seguita dalla trasformazione di Riccardo Squarcini. Due calci di Smith servono al Milano per accorciare il ritardo nel punteggio, quindi Riccardo Squarcini lo imita dalla piazzola e porta Livorno sul 6-10 al 19’. Qui si ferma, nel primo tempo, il bottino degli ospiti, che al 33’ perdono Neri per infortunio. Milano reagisce e ribalta lo score prima della pausa: ancora due calci di Smith, quindi al 41’ va in meta Aicacer e Smith trasforma per il parziale di 19-10. Livorno insegue e infila un piazzato al 5’ della ripresa, prima che la coppia Aicacer-Smith confezioni la seconda meta trasformata. La sequenza si ripete, così Riccardo Squarcini realizza un nuovo calcio al 14’, mentre al 24’ Milano allunga con la meta di Celoni. La gara è avvincente e tre minuti dopo è il Livorno a schiacciare oltre la linea con Artal (Riccardo Squarcini trasforma). Il finale diventa un assalto al bonus difesa, ma il punteggio non si muove più e manda i biancoverdi via dal campo a mani vuote. Peccato, perchè senza i tanti errori, i tanti calci di punizione ingenuamente concessi agli avversari e senza l'inferiorità numerica lunga 20' (cartellini gialli per Andrea Saccà e Valerio Ubaldi), la partita poteva tranquillamente consegnare ai labronici un risultato diverso. Domenica prossima sul 'Montano', il Livorno Rugby ospiterà la capolista Calvisano. Sarà durissima, per i biancoverdi, ottenere il secondo successo stagionale.
di Fabio Giorgi
photos by Freddy Adams