martedì 20 marzo 2012

Under 20: A Cecina senza l'occhio della tigre

Cecina - Rugby Livorno = 5 - 19




La U20 era attesa ad un importante test a Cecina, nell’ultimo turno del campionato regionale (gruppo 1): si richiedeva una vittoria col bonus, per garantirsi la miglior posizione possibile in vista della successiva fase interregionale (due partite ambedue ad eliminazione diretta, la prima programmata per domenica prossima), ed una convincente prestazione di approccio alla partita e di contenuti tecnici. Ma questa squadra è l’eterna incompiuta, ed anche in questa occasione è rimasta fedele alla propria tradizione di appuntamenti mancati: le sconfitte della scorsa stagione di Perugia e di Prato, e l’orribile prestazione a settembre a Noceto contro i Crociati (che, beninteso, era squadra di maggior caratura, e avrebbe comunque vinto), sono le pietre miliari negative di un gruppo di atleti che, pur dotati di grandi potenzialità, proprio non riesce a cogliere le occasioni che gli si presentano. Puntualmente, quando si tratta di ottenere il risultato importante che qualifica e concretizza il pur ottimo lavoro fino ad allora svolto, la squadra entra in campo senza la dovuta concentrazione, senza quella voglia di sfidare, di andare oltre, di abbattere, che un rugbista non può non avere dentro di se. Né possono essere prese a scusanti le pur numerose assenze che la squadra lamentava (ai lungodegenti Keyes, De Vincentiis, Rispoli e Stiaffini, si aggiungevano in questa occasione anche Scapaticci e De Gortes, tenuti fermi da piccoli infortuni), dato che, pur con tutta la simpatia verso gli amici di Cecina, l’avversario non si presentava irresistibile, ed in quest’occasione neanche dotato di quella grinta che è tradizionale arma dei rossoblu. Per la cronaca, dopo la metà dei locali già al primo minuto, ne occorrono almeno venti ai biancoverdi per allestire la prima azione degna di nota, seguita dopo poco dalla marcatura che frutta il vantaggio 5-7 all’intervallo. Ma anche nel secondo tempo, pur migliore della prima frazione, non si riuscivano ad applicare i principi che i tecnici Saccà e Della Rosa predicano da tempo, e solo 2 volte veniva violata la meta avversaria. Finisce 5-19, niente bonus, e prima piazza che sfuma. Domenica sul sintetico casalinga del Settembrini, il primo spareggio promozione al girone Elite: ancora non sicuro l’avversario (forse Jesi), che comunque andrà battuto, e con largo scarto, per garantirsi il vantaggio della gara casalinga anche nel decisivo turno del 15 aprile. Ai biancoverdi non manca niente per cogliere la grande occasione, ma occorre volerlo davvero, ed essere pronti a dare ciò che occorre, in termini di concentrazione e sacrificio, per ottenere il risultato importante.




























































di Gianni Riccetti
photos by Fabio Stiaffini