Sabato 3 marzo presso il campo Padovani di Firenze si è svolta la partita valida per il Campionato Regionale dell’Under 14 tra Rugby Firenze e Rugby Livorno. La formazione di casa al gran completo ha schierato i suoi atleti migliori, ragazzi fisicamente messi bene e di qualche spanna più grossi dei nostri. Di contro il Livorno, alle prese con i soliti problemi di formazione, non disponendo dell’enorme bacino del capoluogo toscano, è riuscito comunque ad onorare l’impegno.
Pomeriggio bellissimo e temperatura gradevole ma al pronti-via un paio di palloni scivolati via dalle mani dei nostri ragazzi, hanno permesso al Firenze di approfittare del buco e di fiondarsi in meta. Dopo 5 minuti il risultato già pendeva a favore dei padroni di casa, ma la terza meta, fotocopia delle prime, presagiva una gragnuola di mete che per fortuna o per bravura dei livornesi non si è poi concretizzata. Sarà stato l’orgoglio, un cambio di atteggiamento, una maggior presenza nella partita, fatto sta che il Rugby Livorno pian piano è riuscito a guadagnare metri mantenendosi stabilmente nella metà campo avversaria. In realtà i giovani biancoverdi sin da subito si sono imposti con la manovra ed il giro palla nella metà campo dei fiorentini, ma questi, ben piazzati e forti nei punti d’incontro hanno ceduto solamente in due occasioni quando il Livorno è riuscito a violare la meta avversaria con azioni insistite e ficcanti.
Nonostante la sconfitta i ragazzi allenati da Squarcini e Riccetti non hanno meritato uno scarto così ampio nel punteggio: tutte le mete dei fiorentini si sono sviluppate alla stessa maniera, e cioè sfruttando un errore di controllo cosicché il rugbista fiorentino di turno ne ha approfittato, avvalendosi della maggiore potenza fisica e dell’allungo. La considerazione da fare è che un errore ci può stare, anche due in una partita, ma quando i soliti errori accadono spesso e per più partite bisogna poi lavorarci bene su. I tecnici del sodalizio labronico non disperano, anzi a fine partita hanno avuto parole di elogio per i propri ragazzi che hanno provato sempre a giocare, costantemente in proiezione d’attacco, nonostante il gap fisico evidente. E’ quindi la volta buona che gli atleti biancoverdi credano maggiormente nelle proprie capacità e già da sabato 17 marzo contro l’Arezzo ritornino all’ottimo rugby che hanno sempre dimostrato di praticare.
Gli atleti del Livorno: Marco Adamo, Simone Bitossi, Gabriele Campanile, Nicolò (Bob) Cerisano, Andrea Chirici, Daniel Gallo (cap.), Edoardo Larini, Matteo Liguori, Leonardo Manco, Edoardo Marmugi, Zeno Menicucci, Alberto Merani, Claudio Pagliarella, Lorenzo Pardini, Gianni Pedemonte, Claudio Pirrone, Daniele Romano, Manlio Vitiello, Nicola Zannoni.
Di Freddy Adams
