Opaca prestazione dei giovani biancoverdi agli ordini di Andrea Saccà e “Napo” Della Rosa, in una gara gravemente condizionata, oltre che dal maltempo delle settimane scorse, coi molti allenamenti saltati, da un terreno di gioco ai limiti della praticabilità. Certo, nessuno pretendeva una gara brillante e piena di belle giocate, e non può dimenticarsi che solo due atleti del 93 erano in campo per gli ospiti; tuttavia i labronici hanno mostrato incapacità ad adattarsi alle condizioni del momento, ostinandosi al contrario in esasperate iniziative in continuità diretta che, seppur tecnicamente pregevoli, il proibitivo stato del campo e del pallone destinavano a certo insuccesso. La assoluta mancanza di disciplina, con 12 calci di punizione subiti solo nel primo tempo, faceva il resto. Ecco spiegato come sempre più il possesso diventava dominio dei senesi i quali, più adusi degli ospiti, forse un poco viziati dall’utilizzo del campo sintetico casalingo, a simili situazioni ambientali, finivano per acquisire sempre più fiducia. In realtà la gara si era ben avviata, quando al 3° minuto Baldini era lesto a sfruttare un calcio a seguire dell’apertura labronica De Libero, che poi trasformava. Ma Siena dimostra di saper sguazzare nel fango, e comincia a pressare gli ospiti nei propri 22, realizzando prima una meta, e poi un calcio allo scadere, per l’8-7 di metà gara, un vantaggio che peraltro appariva loro assai stretto per il volume di gioco espresso. Il secondo tempo iniziava sullo stesso copione con Siena, sempre col pallone in mano, che grazie ad un altro calcio piazzato allungava per l’11-7 ad un quarto d’ora dal termine. Ma Livorno comincia a ruggire, i biancoverdi finalmente abbandonano il fioretto per brandire la sciabola, e si lanciano in rabbiose penetrazioni installandosi costantemente nella zona difensiva dei locali. Tre mete, piene di rabbia e di voglia di prevalere, ribaltano il risultato per l’11-28 finale, anche il punto di bonus viene raggiunto, seppur nell’overtime. E’ bastato un quarto d’ora di grinta, ed un pizzico di buona sorte, per non intaccare il punteggio pieno in classifica, che le ultime 4 giornate (nell’ordine, le gare casalinghe con Elba e Lucca, e le trasferte coi Lions ed a Cecina) dovranno vedere mantenuto. Poi sarà il momento dei play-off che contano, in palio la promozione al girone Elite: semplice soluzione per poter in futuro evitare di dover calcare campi disastrati.
La formazione labronica. Stiaffini S.; Baldini, Righetti, Arimondi, Bonomo; Di Libero; Contini; De Gortes, Moretti, Bitossi; Falcone, Giglioli; Torre, Riccetti, Peluso. A disposizione: Vitetta, Quadelli, Zizzari, Bugliani, Scapaticci, Ceracioli. Mete: Baldini, Torre, Vitetta, De Libero.
di Gianni Riccetti
photos by Fabio Stiaffini
