martedì 21 febbraio 2012

Serie A: A Milano persa una ghiottissima occasione




GRANDE MILANO - LIVORNO RUGBY 32-17 (15-12 pt)

Grande Milano: Catanese; Todini , Missaglia, Viganò D., Rossi; Boshoff, D'urbino (55' Celoni); McAllister (46' Silini), Arbitrio (60' Cancro) Viganò E.; Jacotti, Dell'Acqua; Romascu, Porreca (65' Baraggia), Puddu (cap.). Allenatore: Achille Bertoncini
Livorno Rugby: Chiesa T.; Bonavia, Retief, Gambini, Citi; Milianti Mar., Brancoli A.; Cortesi (cap.), Musto, Brancoli Giac.; Pannocchia, Montagnani (70' Vullo); Orabona, Artal, Goti A.. Allenatore: Diego Sacca'
Marcatori: nel p.t. 7' m. Viganò D. tr. Boshoff, 15' cp Boshoff, 22' m. Missaglia, 29' m. Orabona tr Brancoli A., 37' cp Brancoli A.; nel s.t.: 3' cp Boshoff, 19' m. Cortesi tr. Brancoli A., 33' m. Catanese tr. Boshoff, 40' m. Jacotti tr Boshoff.
Arbitro: Sironi (Colleferro)
Note: Cartellini rossi: 34' pt Missaglia; cartellini gialli: 14' pt Chiesa T.. Spettatori: circa 200.

MILANO. Disco rosso all'ombra della Madonnina. Il Livorno Rugby, sul campo 'Mario Giuriati', contro i non irresistibili locali del Grande Milano, cede 32-17 e rinvia l'appuntamento con il primo punto esterno della stagione. I labronici restano sull'ultimo gradino a quota 5. Il Grande Milano (che finora ha vinto solo due gare: quelle con i biancoverdi) salgono a quota 12 ed avvicinano la zona salvezza (il Cus Verona, terz'ultimo figura a quota 18 punti). Livorno, in virtù anche dei due scontri diretti sfavorevoli con gli ambrosiani è virtualmente, a sette giornate dalla fine della regular season, certa dell'ultima piazza conclusiva. Le restanti gare (a cominciare dal prossimo confronto, in programma il 4 marzo, in casa con Udine) serviranno per preparare i play-out (che si giocheranno con la quart'ultima di A2; in questo momento la piazza è occupata dall'Avezzano), nei quali i biancoverdi proveranno ad evitare il doppio salto indietro (chi perde i play-out retrocede in B). Livorno ha perso, a Milano, una ghiottissima occasione. In ritardo di una sola lunghezza, 18-17, a metà ripresa, la formazione labronica ha sbagliato determinate scelte tattiche, permettendo agli avversari (in 14 dal 34' del primo tempo) di allungare con due mete. Livorno, in ritardo 25-0 al 22', ha reagito, accorciando le distanze nel finale di primo tempo con una meta del pilone Orabona e cinque punti di piede del mediano di mischia (e vice-capitano) Andrea Brancoli: 15-12 all'intervallo. Al 3' della ripresa allungo dei lombardi: 18-12. Cortesi, terza linea e capitano ospite, sigla la meta che consente di ridurre il ritardo ai minimi termini: 18-17 al 59'. Livorno non sfrutta le opportunità a disposizione. Il Grande Milano ne approfitta e prende definitivamente il largo, per il severo 32-17 finale. Livorno, dopo quattro anni, è destinato ad abbandonare la serie A1.

di Fabio Giorgi