Il Livorno Rugby under 18 bissa il successo già ottenuto in trasferta un paio di mesi or sono sui pari età del Cavalesto, così “vendicando” il secondo posto del girone subito per la differenza punti negli scontri diretti proprio a favore dei ragazzi dell’Unione. In realtà, stavolta, la differenza è apparsa davvero evidente, come mostra il computo delle mete (7 a 4 per i locali) ed il punteggio conclusivo di 43-22 (cinque a uno per la classifica). Dopo un inizio combattuto, nel quale peraltro ha inciso non poco la curiosa gestione arbitrale dell’incontro (una meta tecnica fischiata ai danni dei labronici per un fallo commesso quasi a metà campo, a squadre schierate, davvero non si era mai vista), il trascorrere dei minuti ha mostrato una sempre maggiore superiorità dei biancoverdi, apparsi più tonici e preparati atleticamente, ma soprattutto dotati di maggiore attitudine alla gestione del punto di incontro, aspetto dove i progressi rispetto all’inizio della stagione sono apparsi davvero notevoli. D’altronde, la filosofia del duo tecnico Andrea Saccà - Riccardp Della Rosa dà priorità alla rispondenza degli allenamenti ai principi del gioco, rifuggendo schemi predeterminati a favore di un gioco intuitivo, in cui l’atleta deve acquisire la capacità di adattarsi all’istante alla situazione che si trova ad affrontare: sfida individuale dell’avversario, utile distribuzione dei giocatori sul pallone e sullo spazio e intelligente scelta delle opzioni di gioco sono i punti cardinali di tutto il settore giovanile biancoverde. I risultati ottenuti ed il gioco espresso, in questa stagione, dimostrano che la storica società labronica è davvero pronta a ricoprire un importante ruolo nel panorama regionale e nazionale. La cronaca. Un paio di botta e risposta, con due mete per parte, rende subito davvero piacevole l’incontro, anche se i labronici impiegano qualche decina di minuti di troppo ad adattarsi al metro arbitrale, finendo per subire più del dovuto la prevalenza territoriali degli ospiti. Ma è proprio il subire la meta tecnica, ed il conseguente passivo sul 12-17, a spingere i locali ad incrementare l’intensità di gioco, ed a segnare, prima dell’intervallo, due ulteriori mete di ottima fattura. Ma è nel secondo tempo che la differenza si amplia, con ottime giocate che alternano convinte penetrazioni a quelle giocate al largo che, per tradizione, a tutti i livelli, hanno sempre caratterizzato il gioco biancoverde. La squadra seniores, impegnata in seria A1 nella lotta per la salvezza, può stare tranquilla: comunque vadano le cose, il futuro è assicurato. Formazione labronica: Righetti; Scapaticci, Keyes, Baldini, De Vincentiis; Paperini; Contini; Degortes, Bringas, Falcone; Luti, Quadelli; Rispoli, Riccetti, Giglioli; entrati nel corso del match: Peluso, Vitetta. Mete: De Vincentiis (3), De Gortes, Paperini, Riccetti e Righetti; trasformazioni: Paperini (4)
