La forte squadra biancoverde non si lascia sfuggire, sul campo amico, la possibilità di chiudere positivamente l’impegnativo campionato Elite di categoria (10 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte il lusinghiero tabellino finale), allungando a 5 la striscia dei successi consecutivi, e consolidando il quarto posto in graduatoria, che va comunque stretto, viste le capacità mostrate sul campo in tutta la stagione. Tuttavia, nella giornata conclusiva del Torneo, i labronici non hanno entusiasmato, frustrando i tratti di bel gioco e di indubbie capacità individuali con frequenti errori di manualità, grandi indisciplina, e difesa non sufficientemente aggressiva. Luci ed ombre, insomma, non giustificate dall’essere il risultato ininfluente sulla classifica finale: il rugby, a differenza di altre discipline, impone di giocare sempre con la massima concentrazione. Un plauso comunque a tutto lo staff tecnico per l’imponente lavoro svolto da settembre ad oggi. Ovvio che la stagione non finisce qui, tanto che la dirigenza sta programmando, oltre al necessario lavoro in palestra, incontri di qualità sino alla fine di luglio: a differenza del passato, il rugbista non può permettersi pause.
La cronaca: bella giornata di sole, campo in perfette condizioni; Livorno appare impacciato, e non riesce a concludere alcune buone giocate collettive, vanificando con errori banali valide iniziative che li portano di diverse occasioni vicino alla segnatura; anche gli ospiti sono però in partita, e in un paio di occasioni si portano sino in prossimità della linea di meta dei locali, pur senza riuscire a sfondare. Il punteggio si sblocca sono con un penalty degli emiliani, che fissa il punteggio della prima frazione sullo 0-3. Il secondo tempo, grazie anche ad alcuni cambi in ruoli chiave, vede però i labronici più sicuri e concreti, capaci in soli 15 minuti di varcare per ben tre volte la linea di meta avversaria. Tutti attendono la marcatura del bonus, che però non arriva, anzi nel finale è il Colorno a ridurre le distanze andando in meta in mezzo ai pali.
Formazione Livorno: Stiaffini; Bagnasco, De Libero, Bonomo, Marano; Rolla; Armani; Bitossi, Iegre, Moretti; Cristiglio, Carrani; Lavorenti, Mancino, Torre. Entrati nel secondo tempo Ricci, Magliano, Cuccunato, Zizzari e Rapisardi.
La cronaca: bella giornata di sole, campo in perfette condizioni; Livorno appare impacciato, e non riesce a concludere alcune buone giocate collettive, vanificando con errori banali valide iniziative che li portano di diverse occasioni vicino alla segnatura; anche gli ospiti sono però in partita, e in un paio di occasioni si portano sino in prossimità della linea di meta dei locali, pur senza riuscire a sfondare. Il punteggio si sblocca sono con un penalty degli emiliani, che fissa il punteggio della prima frazione sullo 0-3. Il secondo tempo, grazie anche ad alcuni cambi in ruoli chiave, vede però i labronici più sicuri e concreti, capaci in soli 15 minuti di varcare per ben tre volte la linea di meta avversaria. Tutti attendono la marcatura del bonus, che però non arriva, anzi nel finale è il Colorno a ridurre le distanze andando in meta in mezzo ai pali.
Formazione Livorno: Stiaffini; Bagnasco, De Libero, Bonomo, Marano; Rolla; Armani; Bitossi, Iegre, Moretti; Cristiglio, Carrani; Lavorenti, Mancino, Torre. Entrati nel secondo tempo Ricci, Magliano, Cuccunato, Zizzari e Rapisardi.
Classifica finale: Parma Junior 58, Noceto 57, Pesaro 46, Livorno 41, Colorno 30, Amatori Parma 20, Lyons Piacenza 13, Modena 10.
Parma Junior e Noceto qualificate per la fase nazionale.
di Gianni Riccetti
photos by Fabio Stiaffini
