Domenica, per espugnare il sintetico del 'Carlo Androne' di Recco e tornare a vincere in trasferta dopo oltre 14 mesi, servirà un Livorno Rugby lucido, capace di leggere con attenzione le giocate avversarie. I biancoverdi, che nelle ultime giornate sono apparsi in confortante crescita di condizione, si presenteranno in terra ligure con gli stessi effettivi capaci, domenica scorsa, di battagliare alla pari in trasferta con il San Donà. Anche l'ala Ubaldi, uscito anzitempo dal pesantissimo sandonatese 'Romolo Pacifici', ha smaltito il suo malanno ed è a disposizione di coach Diego Saccà. Sono sempre fuori causa i lungodegenti Willem Reitsma, Luca Battagello, Alessandro Gagliardi e Gabriele Biagiotti. Livorno proverà, contro il Pro Recco, a mettere in moto i propri trequarti ed evitare guai nella battaglia fra le mischie. La formazione ligure ha il suo indiscusso punto di forza nel pacchetto. I recchelini, secondo le indicazioni del proprio trainer, 'il mago della mischia' Manuel Ferrari, puntano molto sul gioco chiuso, basato su avanzate dei primi otto uomini. Nel corso della settimana i labronici hanno studiato giocate per tamponare le iniziative dei temibili avanti biancocelesti. L'incontro verrà arbitrato dal bresciano Bertelli e inizierà alle 14,30. Livorno, sul piccolo terreno 'Carlo Androne', si dovrebbe presentare con lo stesso quindici di San Donà. E cioè dovrebbero giocare: Ferrini; Ubaldi, Neri, Martinucci, Burani; Squarcini R., Brancoli A.; Brancoli G., Morixe, Saccà A.; Squarcini E., Cortesi; Micheletti, Morganti, Artal. Il Pro Recco figura all'ottavo posto con 10 punti all'attivo, frutto di due vittorie e sei sconfitte. E' una formazione capace di tenere sempre bassi i punteggi e di mettere in difficoltà ogni avversario, anche di prima fascia. E' comunque una diretta concorrente del Livorno (penultimo a quota 5 punti, con un ruolino di una vittoria e sei sconfitte) nella lotta salvezza. A proposito di battaglia salvezza: in questo ottavo turno si gioca un'altra sfida importante fra Udine (terz'ultimo a quota 6) e Badia (ultimo a quota 1, ma con una penalizzazione di 4 punti). Al termine della regular season, le ultime due retrocederanno in A2 e disputeranno con la terz'ultima e la quart'ultima di A2 i playout per evitare la discesa in B.
di Fabio Giorgi
photo by Freddy Adams
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