SAN VINCENZO. Nonostante alcune defezioni la compagine biancoverde vista in campo a San Vincenzo non ha demeritato affatto. Si temeva un approccio morbido contro la formazione di casa, invece l'inizio gara ha fatto capire subito che i giovani livornesi se la volevano giocare fino in fondo.
Pronti-via: i primi punti labronici sono stati il risultato di una prevalenza territoriale e di aperture rapide fino alla meta che ha premiato subito i ragazzi. Livorno si è imposta sin da subito con il proprio gioco, buon possesso ed attenzione, ma le azioni tentate sono state quasi sempre respinte da un'accorta difesa eretta dai giovanotti del Rufus. Forti delle proprie velocissime frecce, i padroni di casa hanno sempre provato a fermare gli avanti biancoverdi ed a lanciare i suoi velocisti, ma un intercetto a metà campo dava la possibilità di portare a 2 mete di vantaggio i labronici ed il risultato si assestava sullo 0-10 (le 2 mete non venivano trasformate).
Il motivo della partita non cambiava, i livornesi a proporre ed i padroni di casa a tentare placcaggi e rifornimenti ai velocissimi avanti. E così con azioni in fotocopia, in precedenza provate e riprovate dai rossoneri, i padroni di casa andavano a segno due volte; la seconda meta proprio allo scadere del tempo.
Il motivo della partita non cambiava, i livornesi a proporre ed i padroni di casa a tentare placcaggi e rifornimenti ai velocissimi avanti. E così con azioni in fotocopia, in precedenza provate e riprovate dai rossoneri, i padroni di casa andavano a segno due volte; la seconda meta proprio allo scadere del tempo.
Riposo sul 12-10.
Anche nel secondo tempo il copione non è cambiato. I padroni di casa violavano la linea di meta con i velocissimi avanti altre 2 volte ma sempre con azioni solitarie del solito italo-cubano che è stato il vero incubo della difesa biancoverde. Quando prendeva palla in velocità non ha avuto praticamente opposizione: troppo veloce lui o troppo leggera la difesa su questo tipo di ripartenze. Peccato perché, come nel primo tempo, il comando del gioco, anche abbastanza ordinato, anche se poco ficcante, è stato a pannaggio del team allenato da coach Squarcini. Rarissime volte si è visto il Rufus San Vincenzo dalle parti della linea dei 22 degli avversari.
Comunque una bella reazione del Rugby Livorno c'è stata, la squadra, dimostrando anche una discreta tenuta, si portava stabilmente nell'area dei 22 (pressione, pressione, pressione), e riusciva a mettere a segno la meta dell'orgoglio all'ultimo secondo di gioco. Anche stavolta il capitano non riusciva a centrare i pali.
Da rimarcare la sportività della società di San Vincenzo a cui vanno i complimenti per la vittoria, per la statura morale ed anche per aver organizzato un accogliente terzo tempo a base di cioccolata calda e crostata (gradita anche dal sottoscritto).
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| San Vincenzo. Questa la formazione del Rugby Livorno 1931 - Under 14 In piedi da sinistra: Merani, Pedemonte, Adamo, Piras, Cerisano, Gallo, De Libero, Campanile, Borghesan, Vitiello, Marmugi, Bitossi, coach Squarcini. Accosciati: Pirrone, Liguori, Manco, Larini, Zannoni, Romano, Menicucci |
di Freddy Adams
