domenica 13 novembre 2011

Under 14: Da Prato con l'amaro in bocca

Gispi Prato - Rugby Livorno 1931 = 28-24



Domenica 13 novembre 2011 a casa del Gispi Prato si è disputata la 4° partita del Campionato Regionale Under 14. I biancoverdi di Squarcini e Riccetti escono sconfitti dal terreno di gioco per 24-28 ma il divario tra le due formazioni è sembrato inesistente, nonostante si giocasse contro una formazione con 50 ragazzi in rosa e la maggior parte di quelli impiegati tutti di classe 1998.
Una sconfitta con luci ed ombre dove gli allenatori hanno evidenziato una mancanza di applicazione da parte dei ragazzi nei punti di incontro e nel sostegno al compagno, e qualche scelta sbagliata di qualche singolo, nei momenti in cui si poteva, in superiorità numerica, passare la palla anziché provare l’assolo.



Un’altra ombra sul match, sul 10-0 a favore e a 2 minuti dal riposo, è stata la chiamata di “piede fuori” sulla laterale nei confronti di un atleta livornese lanciato ormai senza opposizione verso la meta avversaria. Sarebbe stata la terza meta del primo tempo e un riposo tra il 1° ed il 2° tempo abbastanza tranquillo, invece il dirigente-segnalinee di sponda Gispi, ha alzato la bandiera causando mugugni anche tra i sostenitori locali e non solo dei genitori ospiti vicinissimi all’out.  Peccato, speriamo che il tanto conclamato spirito del Rugby venga tenuto ben presente anche quando le cose si mettono maluccio per i propri colori. Una brutta figura che andava segnalata e che ha permesso ai gispolotti, con la conseguente rimessa laterale, di correre, tra l’incredulità dei biancoverdi ancora sorpresi per la chiamata, verso la prima meta della giornata e al risultato del riposo ben più sostenibile. 
Primo tempo 10-7 per gli Squarcini boys.






Al rientro in campo i livornesi, quasi smarriti, hanno perso subito il bandolo della matassa subendo la rimonta dei giocatori del Gispi che dallo 0-10 si sono portati sul 28-10 macinando gioco piacevole e sostenuti sia da una grande prestanza fisica che atletica. Complimenti a questi ragazzi con delle buone individualità. Detto delle ombre, le luci biancoverdi si accendono all’improvviso, quando il match sembrava irrimediabilmente segnato. A 10 dal termine l’orgoglio dei ragazzi aveva un sussulto e fino al termine del match la partita si è svolta nei 22 avversari. Infatti il forcing finale ha prodotto 2 mete consecutive in pochissimi minuti ed un’azione tambureggiante nei pressi della linea di meta, per poco non finalizzata per una mischia persa e per il conseguente astuto calcio fuori dell’estremo pratese. Il punteggio finale di 28-24 è frutto di 4 mete per parte, ma il Livorno ne ha trasformate solo 2.
Siamo certi che se la partita fosse durata un solo minuto in più, i giovani biancoverdi avrebbero fatto loro il match.

Rugby Livorno 1931. In piedi: Squarcini (all.), Pardini, Marmugi, Cerisano, Gallo, Bitossi, Vitiello, De Libero, Campanile, Liguori, Riccetti (all.), Pagliarella. Accosciati: Merani, Pedemonte, Chirici, Zannoni, Romano, Grassi, Adamo, Pirrone, Menicucci, Manco.


di Freddy Adams