domenica 27 novembre 2011

Serie A: La capolista non fa sconti

Fiamme Oro Rugby VS Rugby Livorno  65-5 (34-0)

photo di Freddy Adams


Domenica 27 Novembre, al Ponte Galeria di Roma, le Fiamme Oro ribadiscono le loro ambizioni di promozione e rifilano oltre 60 punti alla squadra di coach Saccà. Alle ore 15.30, un'ora dopo il consueto, le due formazioni sono scese in campo per affrontarsi, ma è stato subito evidente quale sarebbe stato l'andamento del match. I poliziotti hanno una rosa molto competitiva, sono il club più organizzato e completo e hanno esperienza e talento a sufficienza, per dominare un campionato probabilmente già scritto ai piani alti. Il loro ruolino di marcia, del resto, con otto vittorie su otto, parla da solo. I nostri portacolori avevano solo da guadagnare, consapevoli che il loro obiettivo "salvezza"dovrà essere raggiunto in partite di tipo diverso. Tuttavia, ciò non doveva essere un alibi per partire sconfitti o arrendersi ancor prima di mettere piede in campo. 
A parte i primi 20', quindi, dove i ragazzi sono apparsi disordinati e poco convinti, il Rugby Livorno ha lottato, ha combattuto col cuore, ha dato l'anima. Spesso sono stati accusati di sbagliare atteggiamento, di non essere concentrati e non avere fame di vittoria. Oggi non è stato così e hanno dimostrato il loro valore, la loro grinta, il loro orgoglio. Non è facile per dei giovanissimi non demoralizzarsi e mantenere determinazione e convinzione, dopo un avvio di stagione purtroppo molto negativo. Circa metà squadra è esordiente in Serie A1 e pochi superano i 22-23 anni. Le reazioni avute, però, denotano che la stoffa c'è, che sarà necessario ingoiare tante delusioni e farsi esperienza, ma loro si rialzeranno sempre, e, soprattutto, che questa è e sarà la loro forza, la quale li farà migliorare e porterà lontano. Il risultato finale non soddisfa ed è deludente. Coach Saccà avrà ora 2 settimane di pausa per far riposare i giocatori e riorganizzarsi, in vista dell'ultimo match prenatalizio previsto con la Pro Recco l'11 Dicembre
La partita. Come accennato in precedenza, i primi minuti successivi al fischio d'inizio sono stati un "catastrofe" per i biancoverdi: poco lucidi, timorosi, quasi spaesati, i nostri subiscono ben 5 mète. Nella seconda metà del primo periodo, invece, la grinta e l'orgoglio emergono, il gioco migliora e la difesa è più solida, per cui i romani piazzano solo un altro ovale, nonostante i labronici si trovino in inferiorità numerica per 10', causa ammonizione di Musto. All'intervallo il punteggio è 34-0. Nella ripresa, la storia cambia poco. La capolista domina in lungo e in largo, forte della netta superiorità tecnica, ma il Rugby Livorno non si arrende, non rinuncia a lottare e, dopo altre 2 mète subite in pochi minuti, finalmente è premiato con Favati, che schiaccia il pallone a terra. I ritmi non calano e i padroni di casa continuano a sfruttare ogni occasione. Al termine il tabellino sarà 65-5, ma i nostri escono a testa alta, consapevoli di esser stati più gladiatori degli avversari.

"Sapevamo che era difficilissimo vincere. Roma è fortissima. Ma ho visto i miei ragazzi lottare fino all'ultimo e di questo sono felice." Queste le prime impressioni di Diego Saccà, allenatore dei livornesi. "Non posso dire di essere soddisfatto o contento, il risultato è pesante. Inoltre, i primi 20' ho creduto che i miei fossero impazziti. Irriconoscibili. La reazione successiva però è stata ineccepibile, soprattutto se paragonata all'atteggiamento avuto contro Verona solo sette giorni fa." L'ultima sconfitta aveva portato rabbia, oggi i toni sono molto più dolci. "Il match forse era già scritto, per cui volevo dai miei ragazzi una risposta di tipo diverso, una risposta di testa. Dopo lo sbandamento iniziale, abbiamo fatto una buona partita, abbiamo provato a fare il nostro gioco. Ho visto nei loro occhi la voglia di combattere e non arrendersi. Si sono battuti col cuore in mano. Perciò, da questo punto di vista sono appagato." Il coach prosegue rendendo merito alla capolista, ma sottolineando delle difficoltà impreviste. "Roma ha dominato gli 80'. I loro risultati e posizione in classifica parlano per loro. Noi siamo ancora inesperti con molti esordienti e abbiamo carenze su cui lavorare, però ultimamente siamo stati pure sfortunati, con diversi elementi chiave indisponibili. Finalmente abbiamo un po' di pausa e potremo recuperare. Darò 4-5 giorni di riposo a tutti." Per concludere Saccà ribadisce la forza caratteriale della sua rosa, a dura prova dopo tante delusioni. "I ragazzi sono coscienti che la stagione sarà dura e siamo indietro rispetto a qualche nostra avversaria. Il gruppo è buono, unito. L'atmosfera è tranquilla e tutti si impegnano consapevoli che alla fine il lavoro paga. Le sconfitte non stanno demoralizzando, anzi stimolano. Se dovessi esprimere le mie sensazioni sulla squadra con un motto direi :'Non siamo fortunati, ma audaci, e la fortuna alla fine premia gli audaci!"

Fiamme Oro Rugby: Barion, Andreucci, Massaro (15' st Sapuppo), Forcucci, Mariani, Calandro (11' st Boarato), Martinelli (40' pt Vassallo), Cerasoli (34' st Cerqua), Maestri (30' pt Bottino), Santelli (6' st Di Stefano), Cazzola, Riedi (37' pt Vedrani), Gasparini, Vicerè, Pettinari (6' st Lombardo).Allenatore: Sven Valsecchi – Rocco Salvan

Rugby Livorno 1931: Bellini, Tarantino (15' Chiesa), Spolverini, Gambini, Buonamano, Milianti, Brancoli, Musto, Cortesi, Montagnani, Favati (13' st Pracchia), Vullo, Oraboma (20' st Bellini), Artal, Goti.   Allenatore: Diego Saccà

Marcatori:

Primo tempo: 1' m Barion nt (5-0); 4' m Martinelli tr Calandro (12-0); 7' m Santelli nt (17-0); 11' m Vicerè nt (22-0); 18' m Cazzola nt (27-0); 38' m Martinelli tr Calandro (34-0)

Secondo tempo: 13' m Cerasoli nt (39-0); 14' m Vassallo tr Boarato (46-0); 17' m Favati nt (46-5); 20' m Sapuppo nt (51-5); 25' m Vassallo tr Boarato (58-5); 34' m Cazzola tr Boarato (65-5)

Arbitro: Spadoni (Padova)

Note: Cartellini gialli: 22' pt Musto

di Giulia Volponi