domenica 20 novembre 2011

Serie A: Giulietta non è stata amorevole con i labronici



CUS VERONA - LIVORNO RUGBY  68 – 3  (32-3)




CUS VERONA - LIVORNO RUGBY  68 – 03  (32-03 1° t)
Cus Verona: Michelini E (20' st Del Bubba); Ferrari, Pietrogrande, Schiesaro (13' st' Martinucci), Pizzardo; Favaretto, Mariani (25' st Bellini); Braghi, Badocchi (35'  Olivieri), Pauletti; Filippini, Paghera (17' st Bergamin); Michelini A. (20' st Mutascio), Zani, Rizzetti Mattei (17' st Munteanu). A disposizione: Neethling. Allenatore: Beretta.

Livorno Rugby: Bellini F. (25' st Buonamano); Spolverini, Citi, Gambini, Tarantino; Milianti, Brancoli A.; Cortesi, Musto, Bellini M.; Montagnani, Vullo; Orabona (17' st Lazar), Artal (25' st Chiesa T.), Goti. A disposizione: Zaccuri, Rea, Brancoli G., Neri. Allenatore: Saccà D..

Marcatori: 1° T.: 3° piazzato Michelini E. (3-0), 5° meta Mariani t. Michelini E. (10-0), 9° p. Michelini E. (13-0), 14° p. Brancoli A. (13-3), 15° m. Michelini E. (18-3), 35° m. Pietrogrande t. Michelini E. (25-3), 39° m. Zani t. Michelini (32-3); 2° T. 1° m. Filippini t. Michelini E. (39-3), 11° m. Paghera (44-3), 19° m. Bergamin (49-3), 24° m. Zani t. Favaretto (56-3), 31° m. Filippini t. Favaretto (63-3), 37° m. Favaretto (68-3).

Arbitro: Colantonio di Roma  Giudici di Linea: Mezzetti e Corda di Parma

Note: giornata soleggiata, campo in buone condizioni. Spettatori: 200. Primo tempo: 32-3. Cartellini gialli: 33° 1T Brancoli A.; 34° 2T Bergamin. Calci: Verona 8/13 (Michelini E. p. 2/3, t. 4/6; Favaretto t. 2/4); Livorno 1/2 (Brancoli A. p.1/2). Punti classifica: Verona 5 – Livorno 0.

Man of the match: Michelini Enrico
VERONA. Brutta prova del Livorno, battuto con un severo ed incontestabile 68-3 dal Cus Verona. Gli scaligeri (che nella ripresa hanno utilizzato gli ex Del Bubba e Martinucci; solo panchina per Neethling) hanno realizzato dieci mete ed hanno messo in cassaforte il bonus aggiuntivo già nel corso del primo tempo, chiuso sul 32-3. Livorno ha tenuto botta solo fino al 14' (13-3). Poi, complice il cartellino giallo rifilato ad Andrea Brancoli, la squadra si è sciolta come neve al sole. In assoluto si è trattata della più brutta prestazione dei biancoverdi. All'attivo degli ospiti solo un piazzato di Andrea Brancoli. Domenica prossima il Livorno Rugby renderà visita all'imbattuta capolista Fiamme Oro Roma. Occorrerà ben altro spirito per ottenere un risultato positivo. 


 «Era una gara da affrontare con altra mentalità. Non esiste prendere 68 punti da una squadra come il Verona. Forse siamo stanchi: non abbiamo riposato neppure lo scorso 5 novembre, quando è stata anticipata la partita con l'Accademia Nazionale Tirrenia, per il calendario originale in programma solo a fine gennaio. Ma sono arrabbiato. Vado avanti con l’obiettivo di provare a raggiungere la salvezza e far crescere i ragazzi, a cui spero la società vada incontro per premiare i loro sforzi».
Coach Diego Saccà non si nasconde, non lo ha fatto mai e questo gli fa onore, perché è un tecnico giovane che però sa quello che vuole e non intende perdere l’entusiasmo, neanche in momenti non facili come questi. Anche il suo sforzo va premiato e allora è necessario ascoltare il numero uno della società biancoverde per capire come si può intervenire al fine di migliorare la situazione: «Non stiamo con le mani in mano - assicura il presidente Sergio Tobia -Questa squadra ha bisogno di un leader in campo e lo stiamo cercando. Detto questo, i nostri giocatori hanno qualità e devono crederci. E le pesanti sconfitte non siano fuorvianti, perché capitano anche alle nostre concorrenti, anch’esse dotate di molti giovani in rosa. L’inesperienza si paga, ma noi dobbiamo imparare a reagire alle difficoltà».



La classifica dopo le prime sette giornate di A1: 
Fiamme Oro 32 p.; Firenze 24; Lyons Piacenza 23; Recco 22; San Donà 20; Modena e Udine 19; Acc. Nazionale Tirrenia* 17; Verona 13; Brescia 12; Grande Milano 7; Livorno* 5. *Acc. Tirrenia e Livorno figurano con una partita in più. 

di Fabio Giorgi