lunedì 31 ottobre 2011

Serie A: Udine schiaccia il Livorno

UDINE RUGBY - LIVORNO RUGBY  66-07  (29-07)





Severissima sconfitta allo stadio 'Otello Gerli' di Udine per il Livorno Rugby. L'incontro, valido per la quinta giornata di A1, si è chiuso con l'eloquente punteggio di 66-7 a favore dei friulani padroni di casa. Dieci le mete dei bianconeri udinesi, una sola per i biancoverdi labronici, in giornata completamente storta. Livorno è ultimo in classifica a quota 1 punto. Nelle precedenti quattro partite del durissimo torneo di A1, la squadra labronica, pur sconfitta, era riuscita a lottare con dignità. I limiti dei biancoverdi, quest'anno, sono piuttosto evidenti, ma almeno con la propria caparbietà i giovani atleti allenati da Diego Saccà erano riusciti a render dura la vita ai più quotati antagonisti. Stavolta, a Udine, la formazione livornese ha sbagliato l'approccio, consentendo ai locali, che attualmente occupano un brillante terzo posto in graduatoria, di vincere in scioltezza. Sabato prossimo il Livorno Rugby ospiterà alle 14,30, nell'anticipo della terza di ritorno, l'Accademia Nazionale di Tirrenia. Poi, domenica 13 novembre, riprenderà la regolare programmazione del torneo di A1, con la sesta giornata, che vedrà i labronici ospitare il Firenze. 

Il tabellino dell'incontro:

Udine: Marconato, Conti (27^ Venturato, 11^st Lentini), Lo Schiavo( 1^st Ciriani), Calcagno,  Picogna, Bombonati, Gobbo, Ursache, Du Plessis, Folla, Giacomini(1^st Avoledo), Giannangeli(1^st Francescutti), Taddio (1^st Mazzini), Fagnani(1^st Girelli), Massafra. Allenatore: Dalla Nora 
Rugby Livorno:  Rea (20^st Buonamano), Spolverini, Citi, Gambini (3^st Milianti), Neri, Brancoli, Bellini F., Cortesi, Musto, Bellini M. (30^st Pracchia), Favati (22^st Vullo), Montagnani, Goti, Artal (32^st Zaccuri), Orabona. A disp.: Tarantino. Allenatore: Saccà 
Marcatori:5^CP Bombonati, (3-0), 14^Meta Ursache (8-0), 25^Meta Giacomini tr. Bombonati (15-0), 28^ Meta Du Plessis tr Bombonati (22-0), 30^ Meta Picogna tr Bombonati (29-0), 34^ Meta Musto tr.Brancoli.
 Secondo tempo: 2^ Meta Calcagno tr. Bombonati (36-7), 11^ Meta Mazzini (41-7), 13^ Meta Ursache (46-7), 17^ Meta Massafra (51-7), 21^ Meta Girelli (56-7), 23^ Meta Du Plessis (61-7), 32^ Meta Ursache (66-7).
Arbitro: Serchiani (PD)
Note: Cartellini Gialli: 19^st Bellini M.

Ecco il quadro della 5a giornata di A1 (fra parentesi i punti validi per la classifica): 
Accademia Nazionale Tirrenia v Fiamme Oro Roma 06 – 35  (0-5)
Firenze Rugby v Franklin&Marshall Cus Verona  22 – 16  (5-1)
Rugby Lyons Piacenza v Pro Recco Rugby  40 – 07  (5-0)
Udine Rugby v Livorno Rugby 66 – 07  (5-0)
M-Three San Donà v Rugby Banco di Brescia  32 – 20  (5-0)
Rugby Grande Milano v Donelli Modena Rugby   22 – 32  (0-5)
Classifica:
Fiamme Oro Roma p. 23
Rugby Lyons Piacenza 19
Rugby Udine 17
Firenze Rugby - M-Three Amatori San Donà - Donelli Modena  15
Pro Recco 13
Accademia Nazionale Tirrenia 11
Cus Verona 8
Banco di Brescia 7
Grande Rugby Milano  6 
Livorno Rugby punti 1

prossimo turno:
Fiamme Oro Roma – Lyons Piacenza;  Modena – Udine; Amatori San Donà – Accademia Nazionale Tirrenia; Brescia – Grande Milano; recco – Cus Verona; Livorno – Firenze.

di Fabio Giorgi
photo by Freddy Adams

domenica 30 ottobre 2011

Under 14: Ancora un risultato positivo

Rugby Livorno 1931 - Rufus San Vincenzo = 19 - 19


LIVORNO. Ancora imbattuta la formazione allenata da Riccardo Squarcini. Nonostante una formazione largamente rimaneggiata per le forzate assenze per infortunio o malattia di 1/3 della rosa, l'Under 14 del Rugby Livorno 1931 è riuscita a tamponare gli attacchi dei pimpanti pari età del Rufus di San Vincenzo. 



La partita inizia subito male per gli Squarcini boys, una doccia fredda la prima meta subita dopo nemmeno un minuto di gioco, ma i ragazzi biancoverdi non si lasciano intimorire, rintuzzano e ripartono tutte le volte chiudendo in vantaggio il primo tempo per 14-12. Le mete sono state realizzate da Campanile e Bitossi, entrambe trasformate da Gallo. Nel secondo tempo, complici i pochi cambi a disposizione da una parte e dall'altra, non si vede il gioco veloce della prima parte di gara, ma più attenzione nei punti strategici del campo. L'unica disattenzione costa la meta del sorpasso; Rufus in vantaggio e in controllo per quasi tutto il tempo. Ma ancora una volta il vecchio cuore biancoverde non ci sta alla sconfitta e con un'azione di forza, Cerisano porta l'ovale oltre la linea di meta avversaria e fissa il punteggio sul 19-19 a pochissimo dal termine. Purtroppo Gallo, bravissimo in tutte le occasioni finora capitategli, non riesce a trasformare la meta che avrebbe dato la vittoria al Rugby Livorno e fatto gridare all'ennesimo risultato insperato.







Elenco atleti:
BITOSSI SIMONE, BORGHESAN NICOLO'. CAMPANILE GABRIELE, CERISANO (BOB) NICOLO', CHIRICI ANDREA, DE LIBERO MARIO, GALLO DANIEL, GRASSI TOMMASO, LARINI EDOARDO, LIGUORI MATTEO, MANCO LEONARDO, MARMUGI EDOARDO, MENICUCCI ZENO, PARDINI LORENZO, PIRAS EMANUELE, ROMANO DANIELE.

di Manfredi Adamo

giovedì 27 ottobre 2011

Bottino soddisfacente del Settore Propaganda al Torneo Compiani di Prato Nuova stagione 2011/2012

foto di Francesco Del Rio
Inizia con una positiva prestazione globale la stagione del Settore Propaganda del Rugby Livorno 1931 che, al primo appuntamento in un Torneo (Torneo Compiani di Prato)  ha ottenuto i seguenti Risultati:


U8   - 8° Classificata
U10 - 1° Classificata
U12 - 4° Classificata

Questi i risultati e le formazioni nel dettaglio:

U8
RISULTATI

Rugby Livorno – Gispi Prato1 = 1 - 3
Rugby Livorno – Vasari Arezzo = 5 - 0
Rugby Livorno – Torino = 2 - 4
Rugby Livorno – Firenze = 2 - 2
Rugby Livorno – Sesto Fiorentino = 2 - 4
Rugby Livorno – Crete Senesi= 3 - 1

GIOCATORI

Biagiotti Giulio
Ferretti Federico
Giammattei Edoardo
Isozio Samuel
Lenzi Giorgio
Tavella Valerio



U10

RISULTATI GIRONE DI QUALIFICAZIONE

Rugby Livorno – Firenze = 4 – 0
Rugby Livorno – Pro Recco = 2 – 0
Rugby Livorno - Parma = 4 – 1
Rugby Livorno - Torino = 3 - 1


RISULTATI GIRONE FINALE

Rugby Livorno - Gispi Prato = 1 - 1
Rugby Livorno – Bombo = 3 - 1

foto di Francesco Del Rio
foto di Francesco Del Rio
foto di Francesco Del Rio

foto di Francesco Del Rio
foto di Stefano Barsotti

foto di Stefano Barsotti

foto di Stefano Barsotti
foto di Francesco Del Rio

foto di Stefano Barsotti
foto di Francesco Del Rio
foto di Francesco Del Rio

foto di Stefano Barsotti




foto di Francesco Del Rio
foto di Stefano Barsotti


foto di Stefano Barsotti

GIOCATORI

ANGIOLINI XAVIER LEON
BALDI SIMONE 
CRISTIGLIO LEONARDO
BARSOTTI GABRIELE
DE ROSSI DIEGO
DEL RIO TOMMASO
FICARRA TOMMASO 
GESI ALESSANDRO
LAVORENTI FILIPPO
NANNONI ANDREA
PIRAM WILLIAM
TATTANELLI BERNARDO
TAVELLA JACOPO
TOMASELLI GIANLUCA
TORI GREGORIO




U12
RISULTATI GIRONE DI QUALIFICAZIONE

Rugby Livorno – Firenze = 4 – 1
Rugby Livorno – Lazio =  2 - 0
Rugby Livorno – Bombo = 6 - 0
Rugby Livorno – Torino = 1 - 2

RISULTATI GIRONE FINALE

Rugby Livorno – Cavalieri = 5 - 2

Rugby Livorno – Parma = 5 - 0

foto di Paola Del Chiaro

foto di Paola Del Chiaro


GIOCATORI
ANDREOTTI MARCO
BELLAGIA LEONARDO
BERNI TOMMASO
BERTOLETTI ANDREA
CAMPANILE TOMMASO
CAGLIATA FILIPPO
DEL BONO ROCCO
DI ROSA FABIO
FALLENI LORENZO
GESI SIMONE
LIPERINI TOMMASO
MANNELLI EDOARDO
MARINI FILIPPO
MATTEI LEARCO
MIGLIORI JONATAN
MORI FEDERICO
pINI ALBERTO
TRUMPY OSCAR
ZANNONI GIACOMO

di Laura Quilici
photos by Stefano Barsotti e Francesco Del Rio

lunedì 24 ottobre 2011

Under 14: Vittoria agrodolce contro i Cavalesto

Cavalesto - Rugby Livorno 1931 = 12 - 19




Due partite e due vittorie per i giovanissimi biancoverdi di Riccardo Squarcini, a cui anche Prato sponda Cavalesto, dopo Firenze sabato scorso, deve lasciare il passo. In realtà, la differenza di carature tra le due squadre è maggiore rispetto al 12-19 finale, ma i labronici nell’occasione non si sono mostrati particolarmente concentrati, e solo nel secondo tempo sono parzialmente tornati aderenti ai principi del gioco, riuscendo così a sfruttare al meglio le notevoli individualità presenti in squadra. Saranno i prossimi impegni, con San Vincenzo, Prato Gispy e Arezzo, a dire se i biancoverdi potranno davvero ambire al titolo regionale. 

Le dichiarazioni di Squarcini a fine gara suonano dure per i propri ragazzi: "Non si può assolutamente essere soddisfatti della prestazione! I ragazzi hanno peccato di troppa presunzione ed hanno giocato un rugby (se quello visto nel primo tempo si può chiamare rugby) che noi tecnici assolutamente non  insegniamo! Ad onor del vero la reazione nel secondo tempo è stata considerevole, significativa, ma la squadra deve crescere ancora molto dal punto di vista del carattere e del gioco."

La formazione scesa in campo a Prato:
Bitossi, Campanile, Cerisano, De Libero, Gallo, Grassi, Ianda, Larini, Liguori, Manco, Marmugi, Menicucci, Merani, Pardini, Pedemonte, Piras, Pirrone, Romano, Vitiello.

di Gianni Riccetti

Under 20: Solo briciole per il Cecina

Rugby Livorno 1931 - Cecina Rugby = 70 - 12



 Sfumata la partecipazione al torneo elite (un abbinamento “sfortunato” nella finale di qualificazione ha impedito di raggiungere un obiettivo cui la società teneva molto), la squadra allenata da Andrea Saccà e Riccardo “Napo” Della Rosa si sta dimostrando il rullo compressore del campionato regionale.
Anche sabato scorso gli avversari di turno, gli amici di Cecina, hanno dovuto soccombere sotto un diluvio di mete (12 contro 2, per il 70-12 finale): obiettivo dichiarato, finire il girone a punteggio pieno (disputati sin qui tre turni di campionato), ed affrontare al meglio le gare di qualificazione di marzo/aprile per accedere alla fase finale nazionale. 
Nel frattempo, si intensificano gli allenamenti congiunti con la prima squadra, per far si che, sin dalla prossima stagione, i ragazzi siano pronti all’impatto col settore seniores. 






Formazione: Stiaffini Saverio, Scapaticci, Rapisardi, Paperini, Arimondi, De Libero, Baldini, Bonomo, Rispoli, Contini, Carrani, Riccetti, Giglioli, Torre, Stiaffini Jacopo, Zizzari, Quadelli, De Gortes, Bringas, Moretti, Bitossi, Vitetta.

di Gianni Riccetti
photos by Fabio Stiaffini

Under 16: Epilogo thrilling a Parma

Amatori Parma - Rugby Livorno 1931 = 29-19


Domenica 23 ottobre 2011 si svolta la terza partita del Campionato di èlite U16.

I giovani atleti biancoverdi si sono presentati a Parma a punteggio pieno, proprio come i padroni di casa, per disputare la sfida al vertice con gli Amatori Parma, ma purtroppo a cinque minuti dalla fine, in vantaggio 19 a 17 sui padroni di casa, sono stati commessi due svarioni difensivi che hanno regalato altrettante mete agli Amatori Parma. I padroni di casa hanno ringraziato dei cadeaux ed hanno concluso il match con un perentorio 29 a 19 scavalcando così in classifica gli atleti livornesi.
Peccato perché Livorno era infatti riuscita a rialzare la testa dopo il 12-0 per i locali di metà primo tempo, e mostrando ottime scelte di gioco era riuscita a varcare per tre volte la linea di meta avversaria (marcature di Tomaselli, Capozzi e Rolla, che ha anche realizzato due trasformazioni) mettendo il naso avanti nel punteggio sul 17-19.
Le insistite azioni al piede dei parmensi (ma in queste categorie non dovrebbe darsi priorità al gioco rispetto al risultato?) hanno fruttato le due mete che portano il finale sul 29-19. Nulla di grave, comunque; il volume di gioco mostrato dai labronici, unito ai miglioramenti mostrati nella salita difensiva, hanno davvero soddisfatto, e sono intatte le speranze di raggiungere uno dei primi due posti del girone, così da conquistare il lasciapassare per le fasi nazionali.



Il prossimo incontro vedrà i nostri ragazzi ancora in trasferta contro le Formiche Rugby Pesaro domenica 6 novembre 2011.

I giocatori convocati:
Giulio Battini, Pietro Canepa, Nicola Capozzi, Mario Castelli della Vinca, Marco Dalle Vacche, Manuel De Donato, Marco Dello Sbarba, Tommaso Fabbri, Giorgio
Gragnani, Matteo Iegre, Oduware Imafidon, Federico Lavorenti, Lorenzo Macera, Marco Mancino, Marcello Pellini, Giacomo Ricci, Diego Rolla, Diego Santi, Lorenzo Scotto, Giorgio Scrocco e Jacopo Tomaselli.

di Alessandro Scotto e Gianni Riccetti
photos by Alessandro Scotto

Serie A: IL LIVORNO perde di misura

photo by Freddy Adams


Sfortunata prova del Livorno Rugby, battuto a domicilio 16-18 dal Gran Milano. Match viaggiato costantemente sui binari di un grande equilibrio. Dopo un buonissimo primo tempo chiuso in vantaggio 10-5 (meta di Giacomo Brancoli e cinque punti di piede di Andrea Brancoli), i biancoverdi hanno subìto la rimonta degli avversari. La sfida si è decisa nel finale, con il piazzato del definitivo sorpasso meneghino giunto al 77'. Qua sotto tabellino, con il quadro dei risultati e classifica.

LIVORNO RUGBY vs RUGBY GRANDE MILANO  16-18 (10-5)
Marcatori: p.t. 2' m. Viganò D. (0-5), 19' cp. Brancoli A. (3-5), 39' m. Brancoli G. tr. Brancoli A. (10-5); s.t. 10' cp. Brancoli A. (13-5), 17' cp. Boshoff (13-8), 19' m. Dell'Acqua tr. Boshoff (13-15), 26' cp. Brancoli A. (16-15), 37' cp. Boshoff (16-18)
Livorno: Rea: Esposito (38' st Buonamano), Citi, Gambini, Neri; Brancoli A., Bellini F.; Cortesi (cap.), Musto, Brancoli G (28' st Bellini M.).; Favati,
Montagnani; Goti, Artal, Orabona. All. Saccà D..
Grande Milano: D'Amico; Rossi S., Viganò D., Antonelli (5' st Catanese), Vicinanza, Boshoff, Celoni; Monetti (4' pt Valtorta), Cancro, Viganò E.; Jacotti, Dell'Acqua; Ponti, Baraggia (42' st Porreca), Puddu (cap.) All.: Bertoncini.
Arbitro: Mancini di Frascati.
Cartellini: giallo per Bellini F. (Livorno) al 25' pt.
Punti conquistati in classifica: Livorno 1; Grande Milano 4.

photo by Freddy Adams


SERIE A – GIRONE 1 – IV TURNO – 23 ottobre 2011
FIRENZE RUGBY -  RUGBY LYONS PC  23 – 12  (4-0)
FRANKLIN&MARSHALL C.U.S. VERONA  - UDINE RUGBY F.C. 03 – 10  (1-4)
FIAMME ORO ROMA -  M-THREE AMAT. R. SAN DONA’  49 – 15  (5-0)
DONELLI MODENA RUGBY - RUGBY BANCO BRESCIA  45 – 08  (5-0)
MED ITALIA PRO RECCO -  ACCADEMIA NAZIONALE TIRRENIA   38 – 14  (5-0)
LIVORNO RUGBY -  RUGBY GRANDE MILANO     16 – 18  (1-4)

Classifica:
Fiamme Oro Roma punti 18;  Banca Farnese Lyons Piacenza 14; Pro Recco punti 13;  Udine Rugby punti 12; Accademia Nazionale Tirrenia punti 11;  M-Three Amatori San Donà, Donelli Modena e Rugby Firenze punti 10;  Banco di Brescia, Cus Verona punti 7;  Grande Rugby Milano punti 6; Livorno Rugby punti 1.
Prossimo Turno domenica 30 ottobre 2011
Rugby Lyons Piacenza – Pro Recco;  Udine Rugby – Rugby Livorno; Amatori San Donà – Rugby Brescia; Rugby Grande Milano – Modena Rugby; Accademia Nazionale Tirrenia – Fiamme Oro Roma; Firenze Rugby 1931 – Cus Verona.

di Fabio Giorgi

lunedì 17 ottobre 2011

Serie C: Dura presa di posizione del Presidente Tobia



Nel quadro della seconda giornata di C1, sconfitta a tavolino per il Livorno Rugby cadetto, che non si è presentato sul campo del Vasari Arezzo cadetto. La motivazione del forfait è il numero troppo esiguo di giocatori attualmente a disposizione dell'allenatore Giampaolo Brancoli. Solo tredici (di cui uno in condizioni imperfette) gli atleti che potevano andare a referto. Purtroppo la seconda squadra biancoverde sta pagando a carissimo prezzo una situazione ben poco simpatica, legata alla posizione di dodici giocatori, ufficialmente ancora tesserati con gli Etruschi Livorno, ma desiderosi di tornare nelle fila del Livorno Rugby. In merito, durissima la presa di posizione del presidente del Livorno Rugby, Sergio Tobia che ha inviato una lettera aperta al Presidente Federale Giancarlo Dondi e al Presidente del Comitato Regionale Toscano Riccardo Bonaccorsi, per chiedere giustizia. Ecco il testo della lettera. 

Carissimi, il rugby - lo sapete bene - è uno sport di grande sacrificio. Quale maggior sacrificio di dover stare a guardare, inermi, patendo ingiustizia. Quale maggior sacrificio di stare a guardare non perché in panchina, pronti e disponibili, non perché “non convocati” ma fiduciosi ancorché incavolati nella giusta e ponderata sofferta scelta dell'allenatore e stimolati a fare meglio per essere chiamati alla prossima occasione, ma perché lasciati lì ad urlare in un vuoto irreale, un freddo micidiale silenzio tale da uccidere la più incrollabile fede in quei valori e principi così enfaticamente cantati dai novelli Omero del Rugby, elevato a mito ed archetipo dello sport stesso da un giornalismo estasiato o forse solo schifato dagli eccessi e trasgressioni di altri sport ormai degenerati. Che forse questi valori, questo mito, siano solo enfasi per operazioni di marketing tali da attrarre audience o vendere più birra? Dodici giocatori stanno aspettando dall'ottobre scorso – sì, da ormai un anno - di comprendere perché, solo per il fatto di essere stati abbandonati dal club per il quale erano tesserati non per volontà propria, ma per un accordo tecnico-sportivo poi gettato nel fango da soggetti senza scrupoli, di conoscere il loro destino e veder riconosciuta una loro dignità di uomini, ancor prima che di sportivi o rugbysti che dir si voglia, aggettivo sostantivato sempre meno … sostanziale. Figli come tutti gli altri di una Federazione che sentono nei propri cuori, che li fa propri dei successi, delle emozioni e delle sofferenze di una nazionale sempre più competitiva, sono stati lasciati inascoltati del loro desiderio di giocare – dico semplicemente giocare – in qualsiasi campionato. Difatti il Comitato di appartenenza, quello Toscano in questo caso, ha tutte le carte, tutte le prove di questa infamia e resta lì silente ed immobile come se il fatto accadesse su Marte e non tra i propri tesserati, lasciando che si consumi una bestialità tale da fare storia, storia ignobile in questo caso. La squadra cadetta del Livorno Rugby, privata di ben 12 giocatori per il motivo di cui sopra, è andata in campo nella prima partita con l'aiuto e solidarietà di vecchie glorie, ragazzi che anche fin da dieci anni prima avevano attaccato le scarpette al chiodo, ed anche infortunati, qualcuno con una placca di titanio sull'omero qualcun altro con suture chirurgiche ancora fresche. Ovvie ragioni di sicurezza, evidentemente prioritarie su ogni altro aspetto, hanno ragionevolmente impedito a questa pattuglia sparuta armata di solo onore di partire per Arezzo per giocare la programmata partita di C1. I dodici erano lì, belli sani e presenti e pronti a partire, con la forte tentazione di fare come fanno in tanti, cioè falsificare la propria identità e giocare. E' inutile infatti nascondersi dietro fili d'erba, sappiamo tutti che questo accade in C ogni domenica, ripetutamente e in dimensioni incredibili. Il Livorno Rugby queste cose non le fa. Una volta onestamente accadde in una under 15, e fu per l'ingenuità di un allenatore, come al solito non rilevata dall'arbitro. Appena ne fummo al corrente fummo noi stessi ad autodenunciarci. Chiamo tutte le altre società a pronunciarsi sullo stesso rigore morale, so che vi sentirò in tanti … ma ugualmente so bene non tutti! Certo ciò che emerge sollevando questa pietra solleva dubbi e perplessità ancora più ampie. La crescita di un organismo vivente, qualsiasi esso sia, avviene tramite la cosiddetta mitosi, ovvero la moltiplicazione cellulare. Miliardi di miliardi di questi elementari costituenti di ogni organismo dalla famosa ameba a noi stessi homo sapiens si riproducono per nostra fortuna seguendo un progetto fantastico e meraviglioso tale da dare vita ad entità assolutamente complesse in una armonia sinergica di organi e tessuti di ogni tipo ma ognuno legato all'altro da un codice assolutamente identico, il codice genetico appunto, pena la crescita di un nuovo organismo competitore e distruttore del genitore, detto neoplasia, nuova forma, meglio e terribilmente conosciuto come tumore … cancro! Può un movimento dirsi in crescita basandosi soltanto su dei numeri? No certamente, se non garantisce questa univocità genetica, questa comunione di intenti. “La mezzanotte del rugby”, così titola una libro famoso scritto dal giornalista sportivo Stephen Jones su quanto accadde dopo l'avvento del professionismo nel 1995. Certo il rischio di una reale mezzanotte, di anni di buio, fu alto. Ma così non fu perché menti aperte furono capaci di pensare in modo strutturato, creando cioè ambienti specifici per ogni tipo di realtà, dal club rugby al professionismo, dalle aree territoriali alle nazionali. Regole diverse per esigenze diverse, per garantire una unità di intenti, una condivisione di sforzi tali da incanalare qualità e partecipazione, miglioramento per tutti e forte etica sportiva che sappia comprendere ogni istanza come il rugby è e vuole restare. Domandiamoci quindi se questa serie C fortemente connotata di amatorialità ludica e pressoché totale sregolatezza possa rappresentare allo stesso tempo una valida offerta a chi, giocatore giovane ma adulto, cerchi ancora formazione e quindi un ambiente tecnicamente disciplinato o non sia meglio aprire bene gli occhi e dividere gli ambienti, lasciando a chi solo amatorialità guascona va cercando il proprio posto altrove, senza obblighi di star dietro alla formazione di giovani e bambini certamente, per il bene di questi ultimi soprattutto. Domandiamoci infatti se sia ancora di attualità lasciare che club e società si affilino e che iscrivano ipotetiche squadre frutto soltanto di sogni di un ego patetico ed infantile ai vari campionati, lasciando poi vuoti incredibili o indelebili ferite come quella riportata sopra, e se non sia il caso di richiedere dei minimi qualitativi, delle capacità formative perlomeno di base. Domandiamoci ancora se a tutto questo “volume” creato dall'entrata dell'Italia nel gotha delle home unions con il '6 Nazioni', possa corrispondere una proporzionale crescita in qualità senza intervenire fortemente in una disciplina etica e morale che sempre più scompare, sublimata dal calor bianco di una invasione di euforici falsi maestri lasciati ad insegnare rugby ed impartire lezioni anche ai bambini senza averne alcuna abilitazione e capacità. Presidente Federale Giancarlo Dondi, Presidente del Comitato Toscano Riccardo Bonaccorsi, fate sentire la vostra voce, fatela sentire a quei dodici che mi guardano chiedendomi come sia possibile che le garanzie di accordi scritti siano così facilmente ed impunemente calpestabili e come tanto scandalo non provochi una urgenza di giustizia, sia quella che sia ovviamente. Abbiamo bisogno di queste risposte, abbiamo bisogno di credere ed aver fiducia in voi e in ciò che rappresentate. 
Sergio Tobia, presidente del Livorno Rugby.

domenica 16 ottobre 2011

Under 16: La marcia continua!

di Alessandro Scotto



Domenica 16 ottobre 2011 si è regolarmente svolta la seconda partita del Campionato di èlite U16.
Dopo il successo in trasferta a Colorno, i giovani atleti biancoverdi hanno affrontato i pari età del Rugby Reggio travolgendoli con  un secco 35 a 7 sul Campo Montano di via dei Pensieri, e riuscendo per la seconda volta consecutiva a vincere con il bonus, per aver effettuato almeno 4 mete. 
La squadra biancoverde si ritrova così a punteggio pieno con 10 punti conquistati in due partite.
La solidità della squadra è quella dimostrata anche a Colorno e per i reggiani non c'è stato scampo, praticamente sotto per tutta la partita.
Hanno giocato tutti gli atleti convocati dagli allenatori Andrea Brancoli e Massimo Liuby, ed accompagnati dai dirigenti Alessandro Scotto e Vladimiro Iegre, e precisamente:
Luca Bagnasco, Pietro Canepa, Nicola Capozzi, Mario Castelli della Vinca, Michele Ciapparelli, Simone Cuccunato, Marco Dalle Vacche, Manuel De Donato, Tommaso Fabbri, Giorgio Gragnani, Giacomo Guarino, Matteo Iegre, Oduware Imafidon, Federico Lavorenti, Lorenzo Macera, Marco Mancino, Marcello Pellini, Giacomo Ricci, Diego Rolla, Diego Santi, Lorenzo Scotto e Giorgio Scrocco.
Le 5 mete realizzate, trasformate tutte da Diego Rolla, sono state realizzate da Matteo Iegre (2), Manuele De Donato, Federico Lavorenti e Nicola Capozzi.





di Alessandro Scotto

di Alessandro Scotto


Il prossimo incontro vedrà i nostri ragazzi in trasferta con l’Amatori Parma Rugby domenica prossima 23 ottobre 2011.

di Alessandro Scotto 
photos by Freddy Adams