lunedì 29 novembre 2010

Il "punto" sulla gara San Donà-Livorno di Serie A


M-THREE ORVED SAN DONA’ 12 - LIVORNO RUGBY 6 

M-THREE ORVED SAN DONA’: Secco, Bressan, Brussolo, Iovu, Damo, Dotta, Mucelli (27’ st Zanet), Foloi, Bernini, Di Maggio, Montani, Venturato, Filippetto, Zecchin (24’ st Vian), Pesce. A disp: Mazon, Zampiron, Bachin, Cincotto, Pietrobon, Zamparo. All: Wright. 

LIVORNO RUGBY: Ferrini, Burani, Neri, Martinucci, Ubaldi (33’ st Milianti), Squarcini Riccardo, Brancoli Andrea, Morixe, Saccà Andrea, Brancoli Giacomo, Squarcini Enrico (21’ st Giugni), Cortesi, Micheletti, Morganti, Artal. A disp: Lazar, Bellini Federico, Filippi, Esposito, Gambini, Bufalini. All: Saccà Diego. 

ARBITRO: Kirkpatrick (RFU). 

MARCATORI: nel pt (6-3), 5’ e 16’ cp Mucelli, 37’ cp Squarcini R.; nel st, 7’ e 16’ cp Mucelli, 24’ cp Squarcini R.. 

NOTE: vento e pioggia per tutta la gara. Nessuna cartellino. In classifica, 4 punti all’Orved San Donà, che ha vinto senza conquistare il bonus aggiuntivo (nessuna meta realizzata); 1 punto al Livorno Rugby, per aver perso con un margine inferiore alle 8 lunghezze.

SAN DONA’.Soffia la bora e porta almeno un punto sul fronte biancoverde. Gelido e bagnato, il pomeriggio trascorso in Veneto costa una sconfitta contenuta al Livorno Rugby, tornato all’opera dopo le due domeniche di sosta. Per la settima giornata della serie A girone 1, San Donà batte Livorno 12-6 e scavalca il Brescia al sesto posto in classifica, dove invece i biancoverdi sono stabili in penultima posizione, ma con una sola lunghezza di ritardo dall’Udine. La zona salvezza si avvicina. La squadra labronica è in evidente crescita. Nessuna meta a San Donà, dove si è giocato contro i boati del maltempo, che ha portato pioggia e freddo per tutta la durata dell’incontro. Per l’arbitro inglese Kirkpatrick si può giocare, ma lo spettacolo resta negli spogliatoi, perché la palla ovale quasi non rimbalza e impedisce la costruzione di manovre di qualità. Ne risente il caratteristico gioco al largo del Livorno, che allora tira fuori gli artigli e risponde bene nel pacchetto, di fronte alla più quotata formazione avversaria. Per andare a punti si cerca sistematicamente la via dei piazzati, pur se l’instabilità del terreno non facilita le esecuzioni dei calciatori. Nel primo tempo, comincia forte il San Donà, che tiene i biancoverdi nella propria metà campo e trova due tiri dalla piazzola al 5’ e al 16’ con il mediano di mischia Mucelli. Prima della sosta, Livorno reagisce e dimezza lo svantaggio con il primo tiro spedito in mezzo ai pali da Riccardo Squarcini, a segno al minuto 37. Il 6-3 vale il parziale in favore dei veneti, che allora proseguono con la stessa tattica e al 7’ della ripresa vanno a segno ancora con Mucelli. I riflettori si accendono sul buio del 'Pacifici', dove l’ovale schizza e impedisce il controllo ai 30 in campo, ma la gara scorre senza scorrettezze eccessive. Eroe nella bufera, Mucelli trova il suo quarto piazzato della giornata al 16’, e sul 12-3 San Donà intravede il successo. Stretto nella morsa del pantano, Livorno non china la testa e ribatte ai colpi dei veneti con il secondo piazzato firmato Riccardo Squarcini, giunto al 24’ del secondo tempo e valido per conquistare un punto che fa morale e classifica. E domenica prossima trasferta a Recco, contro una diretta concorrente della lotta per non retrocedere.

di Fabio Giorgi

domenica 28 novembre 2010

Serie A: Biancoverdi Ok a San Donà, sconfitti ma raccolgono 1 punto


Una buona domenica per il Livorno Rugby, che, nella temuta gara valida per la settima giornata di A1, è apparsa in vistosa crescita di condizione ed ha strappato un ottimo punto sul difficile terreno del San Donà. In una gara pesantissimamente condizionata dalla pioggia battente e dal freddo pungente, i veneti padroni di casa (in lotta per l'accesso ai playoff promozione) si sono imposti, a fatica, 12-6 (6-3 all'intervallo). I biancoverdi hanno così ottenuto il punto, in virtù della sconfitta rimediata con un margine inferiore alle otto lunghezze. Gara molto dura, con poche opportunità per le due linee arretrate. Partita caratterizzata da frequenti lotte in mischia. Nessuna meta realizzata. Gara dunque decisa dai piazzati: quattro calci per i veneziani, due, con l'apertura Riccardo Squarcini, per i livornesi. Grazie al punto raccolto in terra sandonatese, il Livorno Rugby sale in classifica a quota 5. I labronici accusano ora solo una lunghezza di ritardo dalla zona salvezza. Domenica prossima biancoverdi ancora in trasferta, a Recco. 

La situazione in graduatoria: 
Calvisano 32 pt.
San Gregorio 29
Fiamme Oro 28
Cus Verona 26
Firenze 18
San Donà 17
Brescia 15
Recco 10
Milano 9
Udine 6
Livorno 5
Badia 1

di Fabio Giorgi
photo by Freddy Adams

venerdì 26 novembre 2010

Riprende il torneo di Serie A: Livorno in Veneto


LIVORNO. Rinfrancato dai quattro punti restituiti in settimana (annullata la penalizzazione di quattro punti, successiva alla trasferta di Brescia della prima giornata), il Livorno Rugby (ora penultimo, con sole due lunghezze di ritardo dalla zona salvezza) può affrontare la seconda parte del girone d'andata con rinnovato ottimismo. Dietro l'angolo due trasferte, difficili, ma non impossibili. Si comincia da San Donà (domenica, ore 15,30, arbitro l'inglese Kirkpatrick), poi si gioca il 5 dicembre a Recco. Al 'Romolo Pacifici' di San Donà, i biancoverdi possono strappare un risultato importante. Gara in salita, nella quale i labronici faranno di tutto per sovvertire il pronostico sfavorevole. San Donà appariva, all'inizio della stagione, una delle squadre più valide dell'intero torneo. Una previsione non pienamente rispettata: i veneti, con il loro ruolino di marcia di due vittorie e quattro sconfitte (13 i punti all'attivo, che valgono la settima piazza) stanno accusando un certo ritardo (11 punti) dalla zona play off. Ai biancocelesti non mancano tempo e mezzi per risalire e ricucire lo strappo dalle prime. Livorno che, in trasferta, dopo il successo ottenuto a Udine nella prima giornata della stagione 2009/10, ha fatto fatica (nelle gare lontano dal 'Montano', dopo l'affermazione colta in terra friulana, solo un pareggio e dodici sconfitte), vuole, sul prestigioso campo dei veneziani, alzare la voce. Nel corso della lunga pausa imposta dagli impegni autunnali dell'Italia, l'allenatore dei labronici Diego Saccà ha impostato allenamenti piuttosto duri. Tutta la squadra ha risposto presente. Rispetto all'ultima gara di campionato, persa (ma con l'onore delle armi) con la capolista Calvisano, il giovane trainer labronico può contare sugli stessi effettivi. Erano assenti contro la prima della classe, per i loro infortuni, Willem Reitsma, Luca Battagello, Alessandro Gagliardi e Gabriele Biagiotti, che non hanno recuperato. Per il resto a San Donà, il Livorno si presenterà al gran completo, pronta a dare battaglia dal primo all'ultimo minuto. Da seguire con curiosità la prova dell'avanti biancoceleste Giacomo Bernini, livornese, rugbisticamente cresciuto nei Lions ed in forza, nelle ultime due stagioni, sempre in A1, con il Livorno Rugby. Un ex temibile.
di Fabio Giorgi

Serie A - Al Livorno restituiti i punti di penalità - Tobia: "Giustizia è fatta!"


LIVORNO. Giustizia è fatta. La Procura Federale ha restituito al Livorno Rugby i quattro punti di penalizzazione inizialmente inflitti lo scorso 7 ottobre. I biancoverdi salgono dunque a quota 4 (il bottino di punti realmente conquistato finora sul campo), scavalcano il Badia (fanalino a quota 1) e si portano a sole due lunghezze dalla zona salvezza (la terz'ultima piazza è attualmente occupata dalla coppia Pro Recco-Udine). “Alla faccia - sorride il presidente del club labronico Sergio Tobia - di chi aveva definito il nostro Andrea Giugni 'pietra dello scandalo' ". A buon intenditor poche parole. "E' evidente che chi si è espresso in questi modi, non conosce il gioco del rugby, né lo spirito che contraddistingue la nostra disciplina. Si vince e si perde tutti insieme. Non esistono mai 'pietre dello scandalo'”. La partita era stata vinta, sul campo, dai lombardi padroni di casa 26-14 (4 a 0 per la classifica). Durante il secondo tempo gli ospiti avevano impiegato Andrea Giugni, che era stato espulso durante l'ultima partita della scorsa stagione, quando militava, in prestito, nella squadra degli Etruschi Livorno (serie C1). La successiva squalifica non aveva valore, regolamento alla mano, per i campionati federali. “La partita nella quale era stato espulso Giugni - spiega Tobia - era valida per la 'Coppa delle Province', che non è una competizione ufficiale. E' una competizione nella quale le varie squadre toscane potevano utilizzare anche tesserati di altre formazioni. Il nome di Giugni non era poi apparso nella lista dei giocatori squalificati. All'inizio della stagione in corso, Giugni non figurava nell'elenco, stilato dalla Federugby, relativo agli atleti da non impiegare nelle prime giornate”. Insomma, dopo la sconfitta a tavolino (inizialmente ai labronici era stata applicata una penalizzazione di quattro punti ed era stato 'regalato' in classifica un punto al Brescia) il caso si è risolto nel modo più logico. Il Brescia scivola da quota 15 a quota 14 punti, rimane in una posizione di classifica brillante (quinta piazza), ma viene ora affiancato dal Firenze. “Il Livorno Rugby - dice ancora Tobia - non aveva mai dubitato di poter vincere il ricorso. Non a caso, dopo aver perso l'appello, abbiamo presentato le nostre carte alla Procura Federale. Prima della sentenza definitiva si era verificata una serie di incomprensioni, che avevano determinato, in prima battuta, l'ingiusta penalizzazione". 
di Fabio Giorgi
photos by Freddy Adams

Under 14 super a Sesto F.no



SESTO FIORENTINO. La quarta di campionato riservava al Livorno Rugby under 14 un’insidiosa trasferta in quel di Sesto Fiorentino, dove tra l’altro il campo estremamente pesante non favoriva una squadra che non ha nella fisicità una propria arma, e che avrebbe ben potuto subire la potenza muscolare degli avversari: ma i giovani atleti labronici, in chiaroscuro nelle prime due uscite, hanno dimostrato di essere in netto crescendo, finendo per seppellire la pur valida compagine ospitante sotto cinque mete e 31 punti (frutto anche di 2 trasformazioni di Guarino e una di Imafidon), subendo una sola marcatura. Evidentemente il lavoro dei due ottimi allenatori labronici Riccardo Squarcini e Roberto Insolia comincia a dare buoni frutti; e fa un gran piacere vedere schiacciare in meta un esordiente (Mario Castelli), mentre tutta da gustare, specie per chi lo ha seguito sin dagli incerti primi passi rugbistici, è stata la meta di prepotenza firmata da Manlio Vitiello, che ha mandato in delirio i genitori presenti sugli spalti. Non stupiscono gli addetti ai lavori, ben consci del loro valore, le mete del peruviano, ma oramai labronicissimo, Daniel Gallo (sue le prime due marcature che consentono di chiudere il primo tempo sul 12-0), che pur al primo anno di categoria si dimostra spesso incontenibile, e di Giacomo Guarino, una certezza per la squadra. Insomma, anche se alla squadra manca un po’ di peso, i presupposti per ben figurare in questa stagione ci sono tutti. Ecco l’elenco, in ordine alfabetico, degli atleti scesi in campo nelle file biancoverdi a Sesto: Bitossi Simone, Castelli, Cerisano Nicolò Harley, Ciapparelli, De Donato Manuel, De Libero Mario, Donnini Valerio, Fabbri Tommaso, Gallo Daniel, Guarino Giacomo, Imafidon Oduware,  Macera Nicola, Marmugi Edoardo, Menicucci Zeno, Pedemonte Gianni, Ristori Alessio e Vitiello Manlio.
di Gianni Riccetti
photo by Freddy Adams

Under 12: Ancora successi per i giovani labronici










LIVORNO.


Non c’e niente da fare: l'under 12 del Livorno Rugby, dimostrandosi pari alle attese dei suoi allenatori, travolge ogni avversario che capita a tiro: basti pensare che, dall’inizio della stagione ad oggi, i giovanissimi atleti labronici sono stati capaci di collezionare 22 vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta: persino il blasonato Rovigo si è dovuto piegare, qualche settimana fa, alle folate delle furie biancoverdi. In effetti, la squadra annovera tra le proprie fila piccoli atleti, taluno dei quali già con 5-6 anni di esperienza rugbistica alle spalle, dotati di fisicità, coordinazione e sviluppo psico-motorio assolutamente straordinari per l’età; materiale umano che, affidato alle esperte cure del coach Diego Pacini, potrà esprimere a pieno, prima della fine della stagione, il proprio potenziale. Un tale strapotere si è manifestato anche domenica scorsa, durante il concentramento ottimamente organizzato dalla società labronica sul proprio nuovissimo manto sintetico del campo “Maneo-Settembrini” di via delle Margerite, nel quale sono affluite ben 7 società della zona regionale costiera: nonostante gli elementi più competitivi siano stati equamente distribuiti tra le due formazioni biancoverdi schierate, non c’è mai stata storia, e forse questo è anche il maggior problema attuale della squadra, che necessita di incontrare avversari che garantiscano una valida opposizione, necessaria per continuare a progredire ed abituarsi ai ritmi praticati dalle migliori formazioni. Tanto che la società sta già cominciando a programmare, dopo le vacanze natalizie, qualche puntata fuori regione, che consenta di testare in maniera più consona l’effettivo valore delle proprie giovanissime speranze: perché a primavera si svolgeranno i tornei più prestigiosi, in particolare il Trofeo Topolino, e mai come in questa stagione si punta a vivere esperienze gratificanti. Questo l’elenco dei componenti la squadra: Adamo Marco, Andrei Giorgio, Baldi Alessio, Becuzzi Andrea Gabriele, Bertoletti Andrea, Del Bono Rocco, Di Rosa Fabio, Falleni Lorenzo, Ianda Diego, Larini Edoardo Mattia, Liguori Matteo, Mannelli Edoardo, Merani Alberto, Migliori Jonathan, Mori Federico, Pagliarella Claudio, Pini Alberto, Piras Emanuele, Romano Daniele, Rosini Alessio, Rotondo Simone, Trumpy Oscar, Zannoni Nicola. Prossimo il rientro di una vecchia conoscenza, il valido Chelli Edoardo.
di Gianni Riccetti



photos by Freddy Adams

Under 16: A Piacenza rimonta e 10-10 finale


PIACENZA.Che la trasferta di Piacenza (sponda Lyons Valnure), valida per la quarta giornata dal prestigioso campionato èlite, celasse molte insidie per il Livorno Rugby under 16, targato Fratelli Scardigli, nessuno lo nascondeva, ben conscio lo staff tecnico labronico che la posizione di classifica degli emiliani era frutto anche di un calendario iniziale in salita: ed il campo ha puntualmente confermato che quella piacentina è compagine di qualità, estremamente fisica e dotata di buon gioco. Perciò il risultato finale (10-10, ma due mete per Livorno, contro una sola dei locali) non appare disprezzabile, vista la netta supremazia territoriale mostrata in ambedue i tempi dai padani, avanti di dieci punti a 10' dalla fine dell’incontro; ciò nonostante, qualche amarezza a fine partita aleggiava anche tra i biancoverdi, che hanno dimostrato di essere capaci di giocate davvero efficaci, nell’occasione troppo spesso frustrate sul nascere in banali errori di gestualità, anche da chi, solitamente, non incappa in simili episodi; ciò nonostante, due segnature realizzate, ed altrettante fallite di poco, evidenziano come nel gioco aperto (troppo spesso penalizzato da una filosofia arbitrale apparsa non adatta alla categoria), i labronici sono di assoluto valore. Al di là del risultato, sempre secondario quando si parla di giovanili, la squadra mostra comunque potenzialità notevoli, e confortanti progressi, specie difensivi, frutto anche dell’ impegnativo carico di lavoro (4-5 allenamenti settimanali) previsto dai tecnici Brancoli, Ljubi e Tomaselli. Per cui possiamo augurarci che alla fine del girone di andata (mancano tre incontri, quello casalingo con Noceto e due trasferte abbordabili), la posizione in classifica possa divenire migliore di quella attuale: insomma, nessuno in società ne parla, ma un pensierino al secondo posto in classifica, ed al conseguente accesso alla fase nazionale per lo scudetto di categoria, probabilmente qualcuno continua a farlo. La cronaca: giornata uggiosa e locali maggiormente a loro agio nella nebbiolina padana e col conseguente pallone- saponetta. Il Piacenza parte forte e costringe nei propri 22 gli ospiti, che tuttavia dimostrano di aver già fatta propria la tradizione labronica di grandi combattenti, difendendo con estremo vigore, ma anche con competenza ed efficacia, la propria linea di meta, tanto che il primo tempo si chiude sul minimo svantaggio di 3-0. La musica non cambia nella ripresa e al 15', dopo una maul, i piacentini riescono a varcare la linea di meta per il 10-0 che sembra chiudere i conti. Ma la reazione biancoverde è confortante, finalmente il gioco riesce a fluire senza sbavature, ed in 5 minuti l’ottimo Capozzi varca per due volte la linea di meta avversaria: peccato che le due trasformazioni (peraltro non semplici) falliscano, ed impediscano di tornare in riva al Tirreno con l’intera posta in gioco: ma, forse, sarebbe stato una punizione eccessiva per i padroni di casa. Giusto pareggio e due punti in classifica per ciascuna squadra.  La formazione biancoverde: Rossa Diego; Capozzi Nicola, Gigli Lorenzo, Armani Jordan, Bonomo Davide; De Libero Emilio, Tomaselli Jacopo; Moretti Simone, Iegre Matteo, Bitossi Giorgio; Cristiglio Alessandro, Carrani Giacomo; Mancino Marco, Lavorenti Federico, Torre Nicolò. Dalla Panchina: Marano Arturo, Cuccunato Simone,  Rapisardi Manuele. La classifica: Pesaro 18; Noceto 15; Livorno e Parma Junior 13; Lyons Piacenza e Amatori Parma 6; Colorno 5; Modena 2.

di Gianni Riccetti
photos by Freddy Adams

Under 14: Livorno-Elba 50-0


LIVORNO. Terzo impegno stagionale e seconda vittoria per l'under 14 del Livorno Rugby, che così riscatta la recente sconfitta di Cecina. In effetti la giovane squadra biancoverde, pur non dotata di grossa fisicità, presenta molti elementi interessati, che sicuramente il coach Riccardo Squarcini saprà, prima della fine dalla stagione, fare rendere al meglio: d'altronde, questa è la categoria dove maggiori sono i progressi dei piccoli atleti, molti dei quali appena usciti dal settore propaganda e non ancora abituati agli spazi del campo intero. Domenica scorsa i labronici, impegnati in casa con l'Elba, dimostrando di aver superato il necessario periodo di assestamento, hanno messo in luce grinta e gioco, dominando l'intero incontro e realizzando ben 8 mete (a segno Gragnani, Oduware per due volte, Canepa, Marmugi, De Libero, Guarino e Santos) e 5 trasformazioni (quattro di Canepa ed una di Scrocco). Il punteggio finale di 50-0 evidenzia la superiorità dei padroni di casa. Il prossimo difficile incontro in programma sabato prossimo a Prato potrà dare ulteriori indicazioni sull'effettivo valore di questa formazione biancoverde, che con l'Elba si è presentata con questi atleti: Simone Bitossi, Pietro Canepa, Nicolò Cerisano, Manuel De Donato, Mario De Libero, Valerio Donnini, Tommaso Fabbri, Daniel Gallo, Giorgio Gragnani, Giacomo Guarino, Giacomo Machì, Matteo Mancino, Edoardo Marmugi, Zeno Menicucci, Imafidon Oduware, Gianni Pedemonte, Lorenzo Scotto, Giorgio Scrocco, Alessandro Troiani, Manlio Vitiello. 

di Gianni Riccetti
photos by Freddy Adams

Livorno cresce,ma non basta - Con la capolista Calvisano finisce 16-36


LIVORNO – CAMMI CALVISANO =16-36 
LIVORNO: Ferrini; Burani (33' st Bellini F.), Neri, Martinucci, Ubaldi; Squarcini R. (40' st Milianti), Brancoli A.; Morixe, Saccà A. (1' st Squarcini E.), Brancoli G. (28' st Bellini M.); Cortesi, Giugni; Micheletti, Morganti (38' st Gambini), Artal. A disp.: Pracchia, Giuliano, Bufalini. All.: Saccà D.. 
CAMMI CALVISANO: Smith; Costantini, Kydd, Sossi (16' st Frapporti), Ravazzolo; Griffen, Franzoni (25' st Robuschi); Dal Maso, Scanferla, Salvi; Lagioiosa, Nicol (34' st Soldi); Morelli (28' st Gavazzi M.), Zoli (14' st Rizzetti Mattei), Gavazzi A. (14' st Violi). A disp.: Letinic F., Letinic N.. All.: Mor – McKinnel. 
ARBITRO: Roscini di Milano. 
MARCATORI: nel pt (13-12) 14' m. Morixe tr. Squarcini R. (7-0), 18' cp Squarcini R. (10-0), 22' m. Kydd (10-5), 35' m. Ravazzolo tr. Griffen (10-12), 40' cp Squarcini R. (13-12); nel st 6' cp Squarcini R. (16-12), 8' m. Smith tr. Griffen (16-19), 12' m. Salvi (16-24), 28' m. Griffen (16-29), 34' m. Frapporti tr. Kydd. 
NOTE: in classifica 0 punti Livorno, 5 punti Calvisano. Cartellini gialli per Kydd (C., 31' pt), Morixe (L., 3' st) e Morganti (L., 27' st). Calci piazzati: Livorno 3/4 (Squarcini R. 3/4), Calvisano 0/1 (Griffen 0/1). Drop: Livorno 0/1 (Squarcini R. 0/1). 
LIVORNO. Cominciamo dagli aspetti positivi: i miglioramenti nel gioco sono evidenti. Livorno, in casa contro la capolista Cammi Calvisano ha lottato con grande dignità. Addirittura i biancoverdi si sono permessi il lusso di chiudere il primo tempo in vantaggio 13-12, per poi allungare in avvio di ripresa con un penalty di Riccardo Squarcini (16-12 al 46'). Poi, complici due cartellini gialli (il primo, quello sventolato sotto il naso di Morixe, particolarmente severo), i labronici hanno accusato problemi in mischia ed i bresciani hanno preso saldamente in mano le redini dell'incontro. E' finita 16-36, un punteggio che però penalizza troppo il calo registrato nella ripresa dagli uomini di Diego Saccà. Ripetendosi in futuro con la stessa intensità e con lo stesso smalto evidenziato nella prima parte della gara giocata con la prima della classe, Livorno può risalire la china. L'aspetto più negativo della domenica è relativo ai risultati delle dirette concorrenti della zona bassa della graduatoria. A sorpresa Udine e Badia hanno vinto (rispettivamente in casa con Firenze e a Brescia). I labronici – che ancora sperano di recuperare i quattro punti di penalizzazione inflitti per il 'caso Giugni – sono attualmente ultimi a quota zero. A quota 1 c'è ora il Badia (che a sua volta sconta 4 punti di penalizzazione). Più avanti (a quota 6) si trova la coppia Recco-Udine. Ad 8 punti c'è Milano, che ha sfruttato finora un calendario tutt'altro che proibitivo ed è l'unica delle formazioni di bassa classifica ad avere ottenuto finora due vittorie (un solo successo per le altre). La lotta per evitare le ultime due piazze è circoscritta a queste cinque squadre, anche se la sensazione è che Recco abbia qualcosa in più rispetto alle altre quattro contendenti. Dopo la lunga pausa osservata in omaggio ai primi due test match autunnali dell'Italia, il torneo di A1 riaprirà i battenti il 28 novembre, quando è in agenda San Donà-Livorno. Poi nuova trasferta, a Recco. Solo il 12 dicembre i biancoverdi torneranno sul 'Montano', per ospitare il Cus Verona, quarto (cinque successi ed una sola sconfitta), sorprendentemente in lotta per l'accesso ai playoff.

di Fabio Giorgi
photos by Freddy Adams

L'under 16 cede con Pesaro


LIVORNO. Lo scarto finale è minimo (5-8) ma vale la prima sconfitta stagionale dopo quattro vittorie per l'under 16 del Livorno Rugby, targata “fratelli Scardigli Auto”. I labronici, impegnati nello scontro diretto di alta classifica (il Pesaro è ora solitario al comando) si sono trovati ad affrontare una squadra molto fisica,e dedita ad un gioco estremamente utilitaristico (continuo l’utilizzo del piede da parte dell’apertura ospite), e forse non del tutto proprio di una categoria dove il risultato è in secondo piano, dovendosi finalizzare il lavoro alla formazione dei giovani atleti. Lavoro che Andrea Brancoli, ben coadiuvato da Massimiliano Ljubi e da Marco Tomaselli, sta invece proseguendo secondo le direttive impartite dalla società, ben conscia che molti dei propri giovani atleti visti in campo, fra non molti anni, vestiranno la maglia della prima squadra, e perciò principalmente interessata alla loro progressiva acquisizione dei principi e dei fondamentali di questo grande sport. Il che non toglie che in campo si vada sempre (anche) per vincere, e che a fine partita nello spogliatoio l’aria era quella delle occasioni perdute. Perché Livorno non è apparsa inferiori agli ospiti, che peraltro non hanno demeritato la vittoria prevalendo sia nel possesso che nel territorio, dimostrando al contrario una capacità di gioco corale superiore e rara per la categoria: emblematica la meta finalizzata da Torre, davvero un dimostrazione pratica del sostegno in attacco, tanto che taluno dei presenti ha osato accostarla, pur con le debite proporzioni, a quella splendida realizzata la domenica prima dal Benetton a Perpignan in Heinechen Cup. Ma ovviamente nulla è compromesso, e la classifica, complice anche l’inaspettata sconfitta casalinga dell’altra capolista Adacemy Noceto, è ancora molto corta: l’ importante, dopo la pausa di due settimane proposta dal calendario, è riprendere la corsa sin dalla prossima insidiosa trasferta di Piacenza. La cronaca: la giornata, caratterizzata da piovaschi e sprazzi di sereno, non favorisce i locali, che lamentano anche assenze importanti (Capozzi e Iegre, ma anche Moretti in panchina per “far numero”). Il primo tempo scorre in totale equilibrio, senza grandi occasioni per nessuna delle due contendenti, con Livorno che cerca di costruire, e Pesaro dedita al cinico sfruttamento del buon piede del proprio n.10; ed è proprio lui che, allo scadere, converte in 3 punti (cosa che ai biancoverdi non è concesso tentare: l’imperativo è giocare, giocare, giocare) un calcio di punizione da posizione angolata un calcio di punizione. Più di marca ospite invece l’inizio della ripresa. I marchigiani nell’unica azione al largo riescono a realizzare alla bandierina la meta dello 0-8. Ma Livorno non ci sta, e sigla con merito la sua unica meta. Restano 20 minuti per ribaltare il risultato, ma un paio di ottime occasioni  sfumano per errori banali o errate scelte di gioco. Peccato, ma resta la sensazione che l’ambizioso traguardo del secondo posto in classifica, che aprirebbe ai labronici la fase nazionale, non sia un sogno impossibile. In classifica 4 punti per Pesaro ed 1 per i biancoverdi, battuti con un margine inferiore alle otto lunghezze.

Formazione Livorno: Armani Jordan; Bonomo Davide, Gigli Lorenzo, De Libero Emilio, Marano Arturo; Rolla Diego; Tomaselli Jacopo; Torre Nicolò, Nasraoui Houcem, Bitossi Giorgio; Cristiglio Alessandro, Carrani Giacomo; Mancino Marco, Lavorenti Federico, Madrigali Alberto. Entrati nel corso dell’incontro Lazzerini Denny, Bagnasco Luca, Rapisardi Manuele; non entrato a causa delle ancora imperfette condizioni fisiche, Moretti Simone.

 Classifica: 
Pesaro 13, Academy Noceto 12, Livorno 11, Parma Junior 8, Colorno 5, Amatori Parma e Lyons Piacenza 4, Modena 2

di Gianni Riccetti 

Serie A: Livorno battuto dal Milano, non basta una meta di Ferrini al 2'



AMATORI MILANO 31 - LIVORNO RUGBY 23 
AMATORI MILANO: Cavalleri (30’ st D’Agostini), D’Agostini, Buondonno, Tamburi, Gobbi (4’ st Cenerini), Smith, Celoni, Gorini (16’ st Arbitrio), Aicacer, Fallari, Messerman, Baracchi (30’ st Fortunato), Vaghi (16’ st Ippolito), Perini, Sindoni. A disp: Bellottam, Beretta. All: Cutitta. 
LIVORNO RUGBY: Ubaldi (21’ st Milianti), Burani, Ferrini, Martinucci, Neri (33’ pt Bellini Federico), Squarcini Riccardo, Brancoli Andrea, Morixe, Saccà Andrea, Brancoli Giacomo, Cortesi, Squarcini Enrico (1’ st Giugni), Micheletti, Bellini Matteo (10’ st Morganti), Artal. A disp: Giuliano, Chiesa, Esposito, Bufalini. All: Saccà D. (in panchina Isozio). 
ARBITRO: Navarra di Udine. 
MARCATORI: nel pt (19-10) 2’ m. Ferrini t. Squarcini R., 5’, 14’, 21’ e 30’ cp Smith, 19’ cp Squarcini R., 41’ m. Aicacer t. Smith; nel st 5’ e 14’ cp Squarcini R., 11’ m. Aicacer t. Smith, 24’ m. Celoni, 27’ m. Artal t. Squarcini R.. 
NOTE: espulsioni temporanee per Saccà A, (29’ pt), Ubaldi (9’ st), Arbitrio (34’ st). Cp: Smith 4/5; Squarcini R. 3/4.
In classifica, 4 punti all’Amatori Milano, che ha vinto senza conquistare il bonus aggiuntivo (3 mete realizzate); 0 punti al Livorno Rugby, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e ha realizzato 2 sole mete.
SETTIMO MILANESE (Milano). Quarta sconfitta in cinque giornate di campionato per il Livorno Rugby nella serie A girone 1. A Settimo Milanese, sul campo dell’Amatori Milano, la squadra biancoverde ha ceduto 31-23. Fango e pioggia sul terreno stretto, dove, a fatica, si è imposta la mischia meneghina. Gioco essenziale quello dei locali, capaci di sfruttare le doti balstiche del proprio calciatore, l’apertura Smith. Il Livorno Rugby parte meglio e trova la prima meta, ma poi pecca ancora in disciplina e concede all’Amatori Milano la via per rientrare in partita e compiere il sorpasso già prima dell’intervallo. Nessun bonus a referto, perché i lombardi si fermano a 4 punti, mentre i biancoverdi non riescono a prendersi neanche il punto di consolazione. Era uno scontro diretto in chiave salvezza, il cui esito lascia il Livorno fermo a 0 punti con la penultima posizione in classifica. Il tutto in attesa dell'esito del ricorso alla Corte Federale in cui i biancoverdi chiedono la restituzione dei quattro punti di penalizzazione inflitti per il 'caso Giugni'. A Settimo Milanese, Livorno comincia in modo brillante: meta del giovane trequarti Ferrini al 2’, seguita dalla trasformazione di Riccardo Squarcini. Due calci di Smith servono al Milano per accorciare il ritardo nel punteggio, quindi Riccardo Squarcini lo imita dalla piazzola e porta Livorno sul 6-10 al 19’. Qui si ferma, nel primo tempo, il bottino degli ospiti, che al 33’ perdono Neri per infortunio. Milano reagisce e ribalta lo score prima della pausa: ancora due calci di Smith, quindi al 41’ va in meta Aicacer e Smith trasforma per il parziale di 19-10. Livorno insegue e infila un piazzato al 5’ della ripresa, prima che la coppia Aicacer-Smith confezioni la seconda meta trasformata. La sequenza si ripete, così Riccardo Squarcini realizza un nuovo calcio al 14’, mentre al 24’ Milano allunga con la meta di Celoni. La gara è avvincente e tre minuti dopo è il Livorno a schiacciare oltre la linea con Artal (Riccardo Squarcini trasforma). Il finale diventa un assalto al bonus difesa, ma il punteggio non si muove più e manda i biancoverdi via dal campo a mani vuote. Peccato, perchè senza i tanti errori, i tanti calci di punizione ingenuamente concessi agli avversari e senza l'inferiorità numerica lunga 20' (cartellini gialli per Andrea Saccà e Valerio Ubaldi), la partita poteva tranquillamente consegnare ai labronici un risultato diverso. Domenica prossima sul 'Montano', il Livorno Rugby ospiterà la capolista Calvisano. Sarà durissima, per i biancoverdi, ottenere il secondo successo stagionale.
di Fabio Giorgi
photos by Freddy Adams

Torneo Compiani di Prato - Junior Livorno Rugby primi come società - Under 12 schiacciasassi







Domenica 24 ottobre 2010 si è disputata a Prato, sui terreni di gioco della nuova cittadella del rugby a Iolo, la 3a edizione del Torneo Compiani. Presenti 18 società con 40 squadre suddivise in tre categorie (under 8/10/12) e circa 1000 ragazzini a darsi battaglia (sportiva e leale come solo il rugby può offrire). La manifestazione è stata patrocinata dal nuovo sponsor della franchigia toscana Cariparma ed il terzo tempo è stato gestito da un altro sponsor ufficiale della manifestazione, la Mc Donald’s.Italia.Il Rugby Livorno si è aggiudicato la Coppa quale migliore piazzamento generale assestando le proprie Under al 7° posto (Under 8) al 2° posto (Under 10) e vincendo la finale con l’Under 12, nonostante fossero presenti alla riuscita manifestazione società blasonate come Cariparma, Monti Rovigo, Firenze 1931, Vasari Arezzo, Perugia, Lazio e Benevento.
I nostri dell’Under 8 alla prima vera uscita collettiva, hanno ben figurato, anche se non hanno raggiunto la fase finale, ma si intravedono margini di miglioramento e la stagione è ancora lunga per dimostrare che il lavoro degli educatori darà buoni frutti.
L’under 10 dell’ottimo Piero Chiesa, ha praticamente dominato il torneo fino alla finale, poi persa contro un buon Gispi Prato. Velocità nello smistare l’ovale, determinazione ed organizzazione sono sembrate le armi migliori dei nostri ragazzi che di sicuro venderanno cara la pelle nei prossimi tornei.
Risultati:
Livorno rugby - Lazio Rugby = 2-1
Livorno rugby - Città di castello = 6-0
Siena – Livorno rugby = 1-6
Risultato della semifinale
Livorno rugby - SESTO FIORENTINO = 4-2
Risultato della finale
GISPI PRATO - Livorno rugby = 3-1
Questo 2° posto è una grande iniezione di fiducia. Ecco la lista degli Under 10 partecipanti al torneo
ANDREOTTI MARCO, BALDI SIMONE, CAMPANILE TOMMASO, CAPOZZI FRANCESCO, CRISTIGLIO LEONARDO, FICARRA TOMMASO, GESI SIMONE, LIPERINI TOMMASO, MANASIA EDOARDO, MARINI FILIPPO, MATTEI LEARCO, REPETTI ANDREA, TATTANELLI BERNARDO, TOMASELLI GIANLUCA, ZANNONI GIACOMO
L’Under 12  di Pacini e Riccetti consegna a tutti il proprio biglietto da visita di squadra schiacciasassi e macina gioco. I nostri ragazzi si sono presentati in maniera dirompente, trasmettendo a tutto il mondo del minirugby un messaggio chiarissimo di forza e determinazione, di bel gioco e manovre ficcanti. Quest’anno il leit motiv è dichiarato: non ce n’è per nessuno!
La rosa presenta un ottimo mix di forza e spinta come Ianda, Liguori e Piras uniti alla velocità di Becuzzi, Mori e Zannoni. Al centro dello schieramento, lo sbarramento è assicurato con i placcaggi di Merani e Del Bono, con Adamo a dirigere l’orchestra. Ma tutta la rosa si impegna al massimo delle potenzialità con spirito di sacrificio e di squadra, bastava vederli come, concentratissimi e tutti abbracciati, andavano incontro agli avversari prima di cominciare ogni singola gara.
Questi i risultati:
Livorno rugby - Crete senesi = 6-0
Firenze rugby1931- Livorno rugby = 0-4
Rugby Perugia Jr. - Livorno rugby = 1-4
Semifinale
Livorno rugby –Sesto Fiorentino = 5-0
Finale
Cavalieri Prato - Livorno rugby  = 2-5
Livorno uber alles, allora… ed il bello deve ancora cominciare!

La squadra biancoverde che ha partecipato al torneo
ADAMO MARCO, BALDI ALESSIO, BECUZZI ANDREA, BERTOLETTI ANDREA, DEL BONO ROCCO, FALLENI LORENZO, IANDA DIEGO, LARINI EDOARDO, LIGUORI MATTEO, MANNELLI EDOARDO, MERANI ALBERTO, MORI FEDERICO, PIRAS EMANUELE, ROMANO DANIELE, TRUMPY OSCAR , ZANNONI NICOLA
articolo e photos di 
Manfredi Adamo

giovedì 25 novembre 2010

Serie A - Primo successo del Livorno

LIVORNO – ZHERMACK BADIA 23-10
LIVORNO: Ferrini; Biagiotti G. (42' pt Neri), Battagello L., Martinucci, Ubaldi; Squarcini R., Brancoli A.; Morixe, Saccà A., Brancoli G.; Cortesi, Giugni (11' st Squarcini E.); Micheletti, Morganti (37' pt Bellini M.), Artal. A disp.: Bellini F., Bufalini, Gambini, Milianti, Burani, Bellini M.. All.: Saccà A. (in panchina Isozio). 
ZHERMACK BADIA: Flagiello; Aretusini, Holgate, Rosi, Venturi; Fratini, Buatava; Avanzi, Teodorini, Oliviero; Sola, Michelotto; Fanchin (18' st Tellarini A.), Guglielmo, Brancalion. A disp.: Bonini, Galasso, De Gaspari, Tinazzo, Venturella, Sacco, Masiero. All.: P. Tellarini. 
ARBITRO: Mancini di Frascati. 
MARCATORI: nel pt (11-0) 6' m. Biagiotti G., 21' e 36' cp Squarcini R.; nel st 2' cp Buatava, 27' m. Holgate tr. Buatava, 34' m. Ubaldi, 43' m. Neri tr. Squarcini R. 
NOTE: cartellini gialli per Saccà A. (41' pt), Battagello L. (9' st) e Ubaldi (36' st), tutti e tre del Livorno.
In classifica 4 punti per Livorno, 0 per Badia.
Calci piazzati: Squarcini R. (Liv.) 2/2, Buatava (Bad.) 1/4. Spettatori 400 circa.

LIVORNO. Il Livorno Rugby getta il cuore oltre l'ostacolo e nel delicato scontro salvezza con il lo Zhermack Badia ottiene il suo primo successo in campionato. I biancoverdi, pur faticando in touche e pur pagando a caro prezzo la propria aggressività (tre i cartellini gialli per i labronici, nessuno per i polesani) si sono imposti 23-10. Un punteggio largo che non testimonia le difficoltà incontrate e che punisce oltremodo la prestazione dei veneti, ora solitari sull'ultimo gradino di classifica. Positiva, fra i locali, la prova del giovane ed esordiente estremo Ferrini. Di spessore le prestazioni dei piloni Artal e Micheletti. Preciso nei piazzati l'apertura Riccardo Squarcini. Livorno ha siglato tre mete, concedendone una sola agli ospiti. Nel primo tempo a bersaglio il 'vecchio' Gabriele Biagiotti (al 6'), nella ripresa marcature di Ubaldi (34') e Neri (43'). I biancoverdi, che si erano presentati all'intervallo avanti 11-0 e che poi avevano subìto la parziale rimonta dei rodigini (11-10 al 67'), sono parsi coriacei in difesa. Un successo preziosissimo (anche se non brillante), che consente di scavare un buon solco sull'ultima piazza. Se poi, in settimana, fosse accolto il ricorso e fossero restituiti i quattro punti tolti per 'il caso Giugni', i ragazzi di Diego Saccà salirebbero a quota quattro, affiancando al nono posto l'Amatori Milano, avversario domenica prossima. Ampio spazio sulla partita Livorno-Badia verrà data giovedì 28 alle 21 su MC Television (canale Sky 941), durante la trasmissione 'Mischia Aperta'. Oltre alla sintesi del match, interviste ai due tecnici Saccà e Tellarini, all'ala del Livorno Biagiotti ed al terza centro badiese Teodorini.   
di Fabio Giorgi
photos by Freddy Adams

Serie A - A Firenze ko decoroso. E ora il Badia.

Il Livorno Rugby è in crescita e in settimana conta di lasciare l'ultima posizione in classifica. Attualmente i biancoverdi figurano a quota meno 4, in compagnia del Badia Polesine, guarda caso la squadra che scenderà al 'Carlo Montano' domenica prossima in un delicato scontro salvezza. La società labronica ritiene probabile che il ricorso avverso alla penalizzazione di 4 punti possa, in settimana, essere accolto. La penalizzazione nasce dall'utilizzo nella trasferta di Brescia della prima giornata del giovane avanti Giugni espulso l'anno scorso nell'ultima fatica degli Etruschi Livorno (la squadra di C1 dove l'atleta militava in prestito) nella Coppa delle Province. Il suo nome non figurava nella lista degli squalificati della serie A messa on line dalla Fir questa estate. Il Livorno Rugby ritiene che le sanzioni disciplinari della Coppa delle Province (una competizione nella quale venivano accettati anche i prestiti di altre formazioni, insomma una sorta di torneo ufficioso) non vadano scontate in A. A breve il responso sul ricorso del club livornese. I biancoverdi, domenica scorsa a Firenze, sono parsi in confortante crescita di condizione. Sul campo 'Padovani', al cospetto di una delle migliori formazioni del torneo - i gigliati puntano senza mezzi termini al salto di categoria - il quindici di Diego Saccà ha mostrato confortanti segnali. Evidenti i passi in avanti rispetto alla prova offerta sette giorni prima in casa con la capolista San Gregorio Catania. Il successo per 30-10 dei locali è maturato nel primo tempo, chiuso 25-3. Nella ripresa la squadra labronica, a bersaglio con una meta del centro Martinucci, ha reagito. Solo all'86' Firenze ha siglato con Cagna la marcatura bonus. Livorno si è presentato nel capoluogo gigliato incerottato ed incompleto. Lo stesso mediano di apertura Riccardo Squarcini ha giocato a mezzo servizio a causa di un problema ad una gamba. Esordio stagionale per Enrico Squarcini, al rientro dopo il viaggio di nozze, in campo per 60'. Livorno è attesa da una settimana di fuoco: dopo l'esito del ricorso contro la penalizzazione ci sarà, domenica, la gara più importante di questo scorcio iniziale di torneo. Dopo il ciclo di ferro delle prime tre giornate, arriva, con la sfida interna con il Badia un appuntamento abbordabile. Servirà, domenica, anche l'aiuto del pubblico. E siccome in contemporanea non ci sarà la gara casalinga del Livorno Calcio, è facile prevedere spalti del 'Montano' gremitissimi. Questa squadra, composta al novantacinque per cento da livornesi realmente dilettanti, nati e cresciuti nel vivaio, merita l'appoggio dei tifosi.
di Fabio Giorgi
photo by Freddy Adams

Serie A: Debutto amaro per il Rugby Livorno

RUGBY BANCO BRESCIA - LIVORNO 26-14
Rugby Banco Brescia: Secchi, Villa, Pietrasanta, Masgoutiere, Gabba, Pintossi (1 st Varella), Quaranta (38 st Vitali), Prezioso (cap), Scotuzzi (1 st Cuello), Rizzotto, Gandolfi (33 pt Mastrocola), Pola (27 st Paleari), Pedrazzani, Anselmi (1 st Pastiglia), Cairo ( 30 st Azzini), Bergamini (13 st Volpali)
Rugby Livorno: Neri (28 st Biagiotti s.t), Ubaldi (6 st Battagello s.t.), Reitsma, Martinucci, Burani, Squarcini R. , Brancoli A., Morixe, Sacca (30 st Giugni s.t.), Gagliardi, Cortesi, Brancoli G. ,Micheletti, Bellini M.(5 st Morganti s.t.), Artal (cap) A disposizione: Falleni; Gambini; Milianti; Bellini F,
Arbitro: Sandri di Trieste
Marcatori: p.t. 7' cp Pietrasanta (3-0); 15' cp Pietrasanta (6-0); 21 mt Quaranta tr Pietrasanta (13-0); 33' mt Reitsma tr Squarcini (6-7); s.t. 1' mt Mastrocola tr Pietrasanta (20-7); 12 cp Pietrasanta (23-7); 27' cp Pietrasanta (26 - 7) 40' mt Reitsma tr Squarcini (13-24);Giallo: 12 pt Squarcini; 34 st Gagliardi

BRESCIA - Il Livorno Rugby non ripete l'esordio della passata stagione che lo vide vincente a Udine, uscendo sconfitto dallo stadio Invernici di Brescia con la formazione bianco azzurra locale. Due mete per ambedue le formazioni, (per i biancoverdi due volte a segno Reitsma con trasformazione di Squarcini), ma a condannare la formazione biancoverde sono stati dunque i calci di punizione ben sfruttati dal calciatore bresciano, Pietrasanta che ha avuto una percentuale del 100 Il Livorno Rugby ha sofferto nei raggruppamenti e nelle rimesse laterali, dove la stazza superiore dell'avversario ha fatto la differenza. Qualche errore di troppo, sia in fase difensiva, sia in attacco, hanno permesso al Banco Brescia di portare abbastanza agevolmente a casa il risultato.La formazione bresciana ha sempre condotto l'incontro, due calci di punizione e una meta hanno portato avanti il Banco Brescia nel risultato; in questa frazione ha pesato anche la temporanea espulsione di Squarcini, biancoverdi sono riusciti ad avvicinarsi nel risultato solo finale con la prima meta di Reitsma.Nel secondo tempo il Banco Brescia prende il largo subito in apertura con una meta di Mastrocola, (figlio di Horacio Mastrocola indimenticato giocatore del Rugby Livorno negli anni novanta) e ancora due calci dell'ala Pietrasanta. Nel finale di gara a rendere meno pesante il punteggio giunge la seconda meta di Reitsma.Per il Livorno Rugby una partita da archiviare velocementper quanto riguarda il risultato (anche nella scorsa stagione i biancoverdi uscirono sconfittidal campo bresciano per 21 a 15), ma che possa servire per trovare la necessaria maturazione in vista dei futuri impegni.
di Fabio Giorgi
photo by Freddy Adams

Serie A: 1a partita





LIVORNO PAGA CARI GLI ERRORI. Il Brescia ha meritato il successo, ma il 26-14 conclusivo (4 punti a 0 in classifica) punisce oltremisura le ingenuità del Livorno Rugby. Nella giornata di apertura del campionato di A1, la squadra biancoverde ha pagato a caro prezzo alcuni (evitabili) errori. I lombardi hanno sfruttato la potenza del proprio pacchetto e la precisione nei tiri dalla piazzola dell'ala Pietrasanta. Ma senza gli sbagli commessi dagli avversari, per i bresciani sarebbe stata dura raccogliere il successo. Due mete per parte: la differenza nel punteggio è tutta nei calci. Per Livorno le due marcature portano la firma del trequarti centro Willem Reitsma. L'apertura Riccardo Squarcini ha segnato le due trasformazioni. Lo stesso Squarcini, in avvio di partita (12'), ha rimediato un cartellino giallo (in avanti volontario in azione di intercetto), che ha costretto la sua squadra a giocare, per 10' in 14 e senza il proprio faro. In quei 10' fatali, è giunto il pesante break dei bresciani, che, dopo il 3-0 del 7', si sono portati sul 13-0 al giro di boa della frazione. Livorno, pur sprecando quattro nitidissime azioni da meta, è riuscito a tornare in corsa (13-7 all'intervallo). Nella ripresa, Mastrocola e Pietrasanta hanno permesso ai lombardi di prendere definitivamente la fuga (26-8 al 67'). Nel finale la seconda meta di Reitsma ha solo consentito agli ospiti di ridurre il margine, ma non di guadagnare punti. A Brescia, si è mosso con personalità il terza centro argentino Morixe, giunto a disposizione di coach Diego Saccà solo mercoledì scorso. Domenica prossima, alle 15,30, i labronici ospiteranno la matricola San Gregorio di Catania, che – non a sorpresa – ha liquidato nel primo turno, in casa, l'Amatori Milano 34-10. Gli etnei – al pari solo del San Donà, che ha vinto a Badia – sono a punteggio pieno e puntano in alto. Per Livorno occorrerà una prova ricca di contenuti per ottenere il primo successo stagionale.  
di Fabio Giorgi